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venerdì, Maggio 17, 2024

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Virginio: “PS Post Scriptum” vincitore il XIII Festival Internazionale Film Corto

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PS Post Scriptum, quando musica, parole, arrangiamento, interpretazione e colori raggiungono un equilibrio che va oltre una canzone. Il brano nasce da una poesia scritta da Giuseppe Catalano che incontra una musica di Virginio, che ha interpretato il brano in punta di piedi.

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PS Post Scriptum è già vincitore della seconda edizione di PL, premio che fa capo all’associazione “Parole liberate oltre il muro del carcere”.

Queste le parole dell’artista:

«Questa canzone è un inno ad andare oltre il muro che abbiamo davanti, sia esso fisico o mentale, sia esso reale o interiore. A parer mio la musica è l’unico vero mezzo in grado di portare questo messaggio in maniera inequivocabile e prorompente. Questa poesia veniva recitata da Gabriel Garko durante il Festival di Sanremo. Cercavano un artista che potesse mettere in musica quelle parole, dopo che l’aveva fatto il mitico Ron nell’edizione precedente e io ho subito sposato la causa».

virginio

Il video è stato girato in uno spazio a doppia altezza in un ex carcere della capitale, spazio arricchito da opere d’arte in corso di restauro, la regia è di Tommaso Ranchino, i protagonisti sono l’attore Giulio Dicorato e Virginio stesso, accompagnati da Fabrizia Pandimiglio al violoncello.

Ora il brano è vincitore il XIII Festival Internazionale Film CortoTulipani di seta nera 2020 nella sezione #SocialClip

Questa la motivazione:

«Il premio per il Miglior Testo viene assegnato a PS Post Scriptum di Virginio, regia di Tommaso Ranchino. Dall’iniziativa “Parole liberate”, il testo di un detenuto, Giuseppe Catalano, è volato oltre le mura del carcere di Opera per diventare canzone nelle mani di Virginio. Un testo che parla del tempo sacrificato all’interno del mondo chiuso del carcere immaginando la vita, l’amore al di fuori».

Grande soddisfazione anche da parte dell’associazione “Parole liberate oltre il muro del carcere”, queste le dichiarazioni entusiaste dei fondatori Michele De Lucia, Riccardo Monopoli e Duccio Parodi dopo l’ulteriore riconoscimento per il brano:

«Siamo felicissimi di questo riconoscimento: per Giuseppe, che dopo anni difficili ha modo di far conoscere e apprezzare come merita il suo talento (nel tempo ha composto molto materiale, tutto di qualità); per Virginio, musicista e cantante sublime, la cui arte è sostenuta da un grande cuore (un grazie particolare al suo staff, ai suoi musicisti, ai suoi fans); per Tommaso Ranchino, che ha realizzato un video splendido; per tutti coloro che hanno contribuito a questo successo, perché tutti assieme siamo riusciti a dare una voce in più alla speranza».

Anche noi di faremusic.it ci aggiungiamo al coro delle congratulazioni per lo spessore riconosciuto nel lavoro discografico di un artista che, ogni qual volta si cimenta in un nuovo progetto riesce a sorprendere e a dare una delicata, misurata chiave di lettura al tema trattato.

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