Oggi è stato annunciato l’uscita, domani 2 Ottobre, dell’attesissimo singolo di Virginio Simonelli, un nuovo singolo con un titolo quantomeno “mitologico”, “Hercules“, interpretato in inglese.
Il nuovo brano fa parte di un “progetto musicale” – come lo definisce il cantautore – più ampio che vedrà la luce sicuramente nei prossimi mesi.
Il nuovo lavoro discografico del cantautore di Fondi arriva a tre anni da “Ovunque” e da allora Virginio si è dedicato molto anche alla sua attività artistica “autorale”, scrivendo per diversi artisti, italiani e stranieri, prima tra tutti Laura Pausini, che ha usato due suoi brani inediti, Limpido e Dove resto solo io, per la sua raccolta per i 25 anni di Carriera.
Il nuovo lavoro di Virginio è frutto anche di un “viaggio artistico” oltre oceano, un’esperienza che ha sicuramente arricchito il suo bagaglio artistico, visto anche gli artisti con cui ha collaborato, tipo Jesse Harris (già collaboratore di Norah Jones), Dimitri Ehlirch e Andy Marvel (collaboratore storico di Celine Dion).
Inoltre, per il nuovo singolo – e sicuramente anche per il nuovo album – a produrre Virginio è il grande Corrado Rustici.
Ad annunciare l’uscita del nuovo singolo è stato lo stesso Virginio che, dopo giorni in cui su tutti i social non si faceva altro che ripetere #newsingle, oggi sulla sua pagina ufficiale di facebook ha scritto:
“FINALMENTEEEEEEE!!!!
Posso finalmente dirvi (ANCHE IO) che domani uscirà HERCULES, mio nuovo singolo prodotto a San Francisco dal Maestro Corrado Rustici, che ho scritto a NewYork con con due autori americani che amo (che mi ha presentato dal buon Roberto Mancinelli) e che non vedo l’ora di farvi sentire e vedere con il video bellissimo di Alessandro Congiu! Non vedevo l’ora!
Questo sono io!”
Intanto il comunicato stampa che sta facendo il giro delle agenzie stampa, recita quanto segue:
“Ho scritto Hercules a New York a luglio di quest’anno insieme a due autori americani, Andy Marvel e Dimitri Ehlirch, con i quali è nata una grande alchimia. E con la sua mano Corrado Rustici ha saputo poi dare al brano un vestito per me davvero potente. Nel testo racconto della forza e della tenacia che può avere una persona che ama, che si spinge anche nella tana del leone pur di lottare per quello in cui crede al punto di sentirsi più forte anche di Ercole, metafora su cui gioco nel titolo. Cantarlo in inglese è stata una scelta naturale anche perché è la lingua in cui l’abbiamo scritto. E il coro gospel esprime quella parte di me che ha sempre amato il soul“.
Per terminare, il cantautore ha riferito che la copertina del singolo è stata disegnata da lui stesso (Grafica di Anna Scattolin)
Foto di Cristian Dossena
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