Rimandato al 2024 il concerto “Una Nessuna Centomila – in Arena”

Una, nessuna, centomila? La risposta è “nessuna”! Salta il concerto evento per la raccolta fondi contro la violenza sulle donne previsto per martedì 26 settembre in diretta su Rai2 dall’Arena di Verona, a causa di un motivo di salute di Fiorella Mannoia, promotrice e direttrice artistica dell’evento.

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«Sono davvero mortificata – comunica la diretta interessata sui suoi canali social – per le difficoltà che molti di voi stanno vivendo a causa di questo rinvio».

Erano attese tredici mila persone, i biglietti sono andati sold out a luglio. Sono molti infatti i fan che, avendo acquistato il biglietto da tempo e avendo organizzato tutti gli spostamenti, biglietti aerei, treni e prenotato alberghi, si chiedono se, piuttosto che cancellare l’evento, non sarebbe stato il caso di mantenere la data prevista anche senza la presenza della Mannoia. Sono tante le artiste e gli artisti che effettivamente dovevano partecipare al concerto e che potevano far accendere i riflettori dall’Arena di Verona per la serata che doveva essere condotta da Carlo Conti in diretta su Rai2. Erano previste sul palco: Alessandra Amoroso, Annalisa, Elodie, Emma Marrone, Noemi, Paola Turci e Ornella Vanoni. Erano anche previsti duetti con Samuele Bersani, Brunori Sas, Achille Lauro, Tananai, Niccolò Fabi, ed Ermal Meta.

«Sono sorpresa e commossa – continua la Mannoia – dalla solidarietà ricevuta dai miei colleghi, dalla Rai, Carlo Conti e Friends&Partners, per aver voluto a tutti i costi aspettare la mia guarigione. Purtroppo a Verona durante il “Tim Music Awards” mi sono infortunata, mi hanno diagnosticato un’ernia espulsa alla colonna che, come potete immaginare, è invalidante».

Sotto al post tanti i commenti di solidarietà dei fan, c’è chi si prodiga a suggerire un bravo chirurgo specializzato in chirurgia vertebrale, c’è chi sarcasticamente scrive «Potremmo venire noi da te! Così ti teniamo anche un po’ compagnia… buona guarigione!».

Ma c’è anche chi, ed è bello vedere che questi commenti di dissenso non siano stati rimossi dalla pagina dell’artista, non apprezza questa decisione di annullare e rimandare il concerto all’anno prossimo:

«Sono portavoce di tre amiche presenti anche all’evento – dice una follower della Mannoia con pacato tono di dissenso – di Campovolo (prima edizione del concerto per la raccolta fondi che ha avuto luogo l’11 giugno 2022 all’RCF Arena di Campovolo a Reggio Emilia, nda). Con tutto il rispetto per Fiorella e per il suo malaugurato incidente sul palco, riteniamo che la decisione di annullare il concerto sia stata poco ponderata. Fiorella avrebbe potuto partecipare in altra maniera, gli artisti disponibili erano tantissimi e tutti uniti da una nobile causa. Infatti, come tanti altri ed altre, le difficoltà sono molteplici, trasporto acquistato in anticipo e non rimborsabile, idem per l’alloggio, ferie accordate eccetera. È per questo che saremo comunque a Verona. Sarebbe potuto succedere a qualsiasi altra artista e dubito che l’evento sarebbe stato rinviato a data da destinarsi. Mi dispiace, ma la decisione è stata irrazionale ed impulsiva. Un caro saluto a Fiorella con tanti auguri di pronta guarigione».

È plausibile anche empatizzare con chi avrebbe voluto che l’evento avesse luogo. Ma torniamo al post della Mannoia:

«Questo non è solo un concerto, ma soprattutto una raccolta fondi per finanziare i Centri Antiviolenza e come Fondazione Una Nessuna Centomila».

Infatti dall’organizzazione tengono a specificare che la raccolta fondi è attiva da domenica 24 a sabato 30 settembre. Si possono donare componendo col proprio cellulare il numero 45586: 2 euro via SMS con WINDTRE, TIM, Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce e Tiscali; 5 o 10 euro tramite chiamata da rete fissa Tim, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Geny e Tiscali; 5€ con chiamata da rete fissa TWT, Postemobile e Convergenze. Gli organizzatori ricordano che la raccolta è promossa dalla Fondazione Una Nessuna Centomila in collaborazione con Differenza Donna APS, associazione che gestisce il numero verde nazionale antiviolenza e stalking 1522.

Queste le parole che concludono il post dell’artista: «continueremo a lavorare per la prevenzione e contrasto della violenza sulle donne. I biglietti potranno essere rimborsati, oppure spostati alla data che verrà comunicata a breve, sul sito ticketone.it, scusate ancora, Fiorella».

A noi non resta che augurare pronta guarigione a Fiorella, con l’auspicio che la mancata messa in onda dello show non porti, anche se temo sarà inevitabile, un calo nella raccolta fondi per le associazioni contro la violenza di genere.