Fra meno di un mese sarà tutto finito, la kermesse di Sanremo sarà solo un ricordo, il teatro Ariston tornerà a proiettare film o ad ospitare spettacoli teatrali, il buon Amadeus tornerà a scoprire identità nascoste con improbabili concorrenti e del Festival della Canzone avremo vincitori e vincitori.
Su questa edizione, la settantesima, si è letto di tutto, poche lodi, tante critiche, tanti detrattori di Amadeus, che di certo ha fatto di tutto per attirarsi le critiche della stampa e, in qualche modo, del pubblico sanremese che ha visto stilare una lista di nomi che poco si intonano con la manifestazione canora ligure e, in molti casi, cosa ancor più grave, con la musica italiana in genere.
Questo Festival nei mesi scorsi era stato annunciato come un festival corale. Oggi, a conti fatti e dichiarazioni più o meno trapelate, si annuncia come il Festival delle ammucchiate.
Amadeus sarà affiancato dal mondo intero per evitare il declino, ho come l’impressione che ci saranno talmente tante cose (si parla di dieci conduttrici, del mattatore Fiorello, della presenza fissa nel cast di Tiziano Ferro e di Mara Venier che condurrà con Amadeus la serata finale del Festival) che, alla fine della fiera, sazieranno il telespettatore che, temo, non avrà gustato le canzoni come quando ci si alza da tavola inutilmente sazi, anzi, più che sazi, appesantiti.
Come se non bastasse arriva l’ultima mossa per distrarre e ubriacare la massa. L’ultima mossa, a mio avviso, depotenziante, è la serata celebrativa delle precedenti edizioni che è stata fissata per lunedì 3 febbraio. Un galà condotto da mr Festival Pippo Baudo, che con un colpo da maestro qual è, dopo aver inventato il Dopo Festival, si ritrova padrone di casa del pre Festival.
Anche stavolta sarà affiancato, come da tradizione, da una bionda, tocca a Diletta Leotta (che però pare sia una delle dieci ragazze di cui sopra) e dalla mora Belen Rodriguez.
Questi i nomi delle ragazze/donne che affiancheranno Amadeus nel corso delle varie serate sanremesi:
Mara Venier, Rula Jebreal, Diletta Leotta, Emma D’Aquino, Laura Chimenti, Georgina Rodriguez, Antonella Clerici, Francesca Sofia Novello
E’ stato detto che Sanremo sarà anche l’occasione per ascoltare i vecchi successi, e pare che i cantanti, cosa che rende il tutto abbastanza imbarazzante, dovrebbero indossare gli stessi abiti che avevano indossato nell’edizione a cui avevano partecipato. Insomma dalle premesse, sarà una festa in maschera.
Mi chiedo se la Bertè avrà, a sessantanove anni suonati, il coraggio di tornare su quel palco col pancione. Non ci resta che attendere e fare gli imbocca al lupo a tutti.
Altre novità per questo Sanremo sono:
Il Red Carpet allungato fino a piazza Colombo, fino al solettone in sarà allestito il palco per i concerti e dove i cantanti si esibiranno tutti insieme in una canzone, che al momento in cui si scrive è allo studio da parte della Rai. Casa Sanremo al Palafiori che quest’anno vedrà un grosso coinvolgimento della Rai.
Per concerti della settimana del Festival (si dice che ci sarà una correlazione tra i concerti e le serate del Festival), si parla con certezza di Zucchero, Mika e forse anche Ultimo.
Sembra che Amadeus ogni sera andrà sul palcodi piazza Colombo per “prelevare” l’artista del live e portarlo sul palco dell’Ariston, dove quest’ultimo canterà chiudendo di fatto la sua performance iniziata in piazza.
Per terminare c’è una bella notizia che riguarda Vincenzo Mollica. Lo storico giornalista del Tg1 si collegherà anche quest’anno dal balconcino del Teatro Ariston per gli aggiornamenti del Festival. A spingere per il giornalista ancora a Sanremo è stato Fiorello
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