È stato presentato a Milano Tutto l’amore che conta davvero l’imperdibile cofanetto che raccoglie il patrimonio musicale di Mango.
In tutti gli store dal prossimo 22 novembre, la stupenda raccolta di Mango è realizzata in tre versioni: Deluxe Edition (4CD), Light Version (3CD), e Vinile LP che contiene le registrazioni dal vivo (leggi nostro articolo precedente).
“Questo cofanetto nasce perché l’opera di Pino se lo merita, abbiamo aspettato cinque anni, non è stato facile. Abbiamo dovuto fare i conti con l’aspetto privato e abbiamo lasciato che il dolore si chetasse”.
Laura Valente fa vibrare da subito le corde delle emozioni e racconta, con una grazia che è rara, come e da chi è nato questo lavoro.
“È giusto che l’ambiente musicale riconosca l’opera e l’importanza di Pino!”, con queste parole, poco meno di un anno fa, Alberto Salerno, presente sul palco della conferenza stampa con Mara Maionchi e Stefano Senardi, ha dato il via a questo progetto.

Crediti Foto Mary Baesso
L’idea iniziale era quella di organizzare una serata. E il 19 novembre, nella giornata finale della Milano Music Week (leggi nostro articolo precedente), curata da Luca De Gennaro, ci saranno due eventi dedicati a Mango.
L’incontro per le scuole, alla mattina, avrà carattere didattico divulgativo; si terrà nell’Aula Magna della Statale, saranno presenti Mogol, Maurizio Corbella che darà un’inquadratura storico sociale del lavoro di Mango e Laura Valenti che parlerà della Voce di Mango, facendo ascoltare alcuni spezzoni di tecnica, di sperimentazione vocale, di ispirazioni e dell’intensa espressività di Mango.
La sera, al Teatro dell’Arte della Triennale, ci sarà un live show musicale, con diverse testimonianze, con letture sceniche delle sue poesie. Non è un concerto tributo, non è uno spettacolo teatrale, è un incontro tra amici: Giorgia canterà La rosa dell’inverno, Eugenio Finardi Oro.
Due riletture interessantissime dell’opera di Mango.
Ci saranno i Kataclò Athletic Dance Theatre, i Tarantolati di Tricarico, Laura Valente, Mogol, Alberto Salerno, Mara Maionchi e tanti altri.
Alla serata sarà presente anche FareMusic.
“Mango non era solo voce, era il suo cuore, la sua vita data al pubblico. Era carismatico, sul palco era sanguigno. Viveva delle emozioni, c’era un’onda emotiva che partiva da lui, arrivava al suo pubblico rimbalzava e a lui tornava. C’era energia vitale, lui ha portato tutto questo al parossismo” riprende Laura Valente. “Nel cofanetto è presente anche un booklet con foto inedite e manoscritti originali tratti dalle sue agende e dai suoi quaderni, un patrimonio dunque non solo musicale ma anche letterario”.
Umano.
Come umana e commovente è la prefazione a Tutto l’amore che conta, di Angelina Mango, la figlia, che dedica al padre una lettera d’amore, quell’amore assoluto.
“Preferisco pensarti dissolto nelle curve di mondi paralleli, pensarti distribuito nelle mie emozioni come se fossi una pozione magica”.
Parole d’amore. Quell’amore percepibile e tangibile, che abbraccia anche le parole e i ricordi degli intervistati.
Stefano Senardi: “Mango era uno di quegli artisti che confermano quanto sia importante la memoria. Questo è un Paese specializzato nel perdere la memoria. Ma la memoria è fondamentale. Sono commosso e onorato di essere stato coinvolto, solo per amicizia. Questo progetto ci darà tante soddisfazioni sentimentali. Ogni tanto, bisogna muoversi nella direzione del cuore“.

Crediti Foto Mary Baesso
Mara Maionchi: “Lui aveva grandi doti. L’abilità canora di Pino è inesorabile e non poteva fare altro che cantare. Era un cantante eccezionale, apprezzato molto anche dagli artisti stranieri, gli Alphaville restarono colpiti dalla sua bravura. Quando mi disse che non voleva andare a Sanremo con Lei verrà ma con L’odissea gli dissi che lo avrei mandato a Riva Trigoso!”
Tanti ricordi, aneddoti, curiosità. Tanta emozione, verità, autenticità. Tanto amore.
“L’arte subisce l’introversione dell’amore e ne autorizza l’estro” è questo è uno dei tesori nascosti in Tutto l’amore che conta, davvero.
Imperdibile, davvero.

Crediti Foto Mary Baesso
Laura Valenti è una Donna di rara eleganza di garbo e di grazia. Scrivere di Mango non è facile per paura di ferire e di intervenire in un doloreamore così vivido e tangibile. Così puro.
Lei e i figli sono il centro pulsante, il più intimo, di questo progetto. Lei, con materno amore, cita sempre Filippo e Angelina ogni volta che parla di scelte: tra etica, amore, riservatezza, memorie da conservare e generosità verso il pubblico che ama, e per sempre amerà, Mango.
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