Fatti Sentire, nuovo album di Laura Pausini con una geniale idea è stato presentato in volo. #FattiSentireFlight. In collaborazione con Alitalia, vettore ufficiale del tour, Laura ha invitato giornalisti e blogger (tra cui ovviamente anche Faremusic) su un volo Milano-Roma, anche per far capire anche cosa significa quella parte di vita di una artista che non è solo palco e studio. Non sono mancati divertenti momenti di Laura in veste di Assistente di volo…”benvenuti a bordo di Alitalia e AliLaura”!
Gli aeroporti sono un crocevia di storie, volare è un po’ sognare e la musica ti porta in molti posti. Come un lungo il viaggio. Chi fa il musicista e fa tournée sa di cosa parlo. Io ne ho fatti parecchi, con lei, con Eros, Fiorello e altri.
L’ironia non è mai mancata a Laura, così come la verve e la passione. La sua voce è sempre più matura, ormai ha un suo peso specifico al di là dei brani. “Fatti sentire” percorre territori sonori inconsueti per i suoi fan, ma molto attuali.
Fatti sentire: il nuovo album
Un album che merita più ascolti, per coglierne le sfumature solo apparentemente distanti. Dal pulsare reggeton di “Nuevo” al dolore struggente di “Francesca”, le atmosfere ti prendono i fianchi o ti avvolgono l’anima. La voce di Laura è la guida in un caleidoscopio di stati emotivi. Il tema è l’amore, ma non quello che fa sempre prima con cuore.
“È un passo oltre ‘Simili’ [album precedente, NdA] (…) è importante conoscere ste stessi e far conoscere poi se stessi agli altri (…) le peculiarità di noi che ci rendono ‘meravigliosamente’ unici”
14 brani in italiano, inglese e spagnolo. 14 fette di una torta cui hanno contribuito diversi autori, da Toni Maiello ad Enrico Nigiotti, a Daniel Vuletic, a Niccolò Agliardi a Gianluigi Fazio., senza dimenticare Paolo Carta.
Una produzione internazionale che vede figure come Julio Ryes Copello (due Grammy Awards, gia con Ricky Martin, Jennifer Lopez, Nelly Furtado) a fianco di Nick Ingram (Radiohead, Bowie, Oasis, Elton John); Ettore Grenci(Marc Anthony, Luis Fonsi) e il gradito ritorno di Dado Parisini. Produttore storico di Laura, ha collaborato alla produzione dei suoi album di più grande successo, tra cui La mia risposta (1998) Tra te e il mare (2000), Resta in ascolto (2004) con il quale Laura vinse il suo Grammy e aveva collaborato nei grandi successi degli inizi del millennio. Dado tra l’altro ha prodotto il primo singolo estratto, “Non è detto”.
La coerenza e lo stile di Laura sono il filo conduttore in questo viaggio, tale da non sentire affatto lo stacco tra un brano e l’altro. Il momento più intenso sicuramente è in “Francesca (piccola aliena) dove la commozione prende la gola anche in sala stampa mentre Laura ne parla.
Circo Massimo e il tour di Laura
È l’evento annunciato della prossima estate a Roma il prossimo 21 e 22 luglio, anteprima di un grande Tour. Grande organizzazione, con possibilità di facilitazioni con i partner commerciali quali NH Hotels, Trenitalia, Eventiinbus.
Un palco all’altezza della situazione e una Radio che la seguirà in veste ufficiale, RTL 102.5 , sempre più interattiva, consentendo a tutti gli ascoltatori di intervenire via telefono, internet e Social.
Prima artista femminile a rischiare e vincere la scommessa di riempire uno stadio (San Siro). Prima artista italiana a vincere il Grammy® Award (in precedenza vinto solo da Modugno); prima artista ad organizzare un concerto benefico di sole donne dopo il dramma del terremoto in Abruzzo (Amiche per l’Abruzzo). E ancora non si parlava di #metoo e senza stare all’ombra di un facile buonismo e retorica femminista.
Laura è generosa, col suo pubblico, con chi mette in gioco sul palco con lei, con le cause che non hanno etichette ma “bisogni ed emergenze”.
L’ energia
Non è ansia da riflettori ciò che la spinge, fosse per lei starebbe tranquilla con la sua famiglia, non è la donna in carriera che deve “dimostrare ciò che vale”. E’ solamente energia che scorre nelle sue vene e nelle corde vocali, anche se colpite da un laringite . Come ha dimostrato a Sanremo. Alla faccia degli inevitabili detrattori.
Ha un’energia che lei non può fermare. Come ad esempio pubblicare un nuovo album in tempi scombinando i calendari della sua discografica., seguendo il suo istinto, la sua urgenza di esprimere il “momentum” che sta vivendo. Un’energia che la spinge anche a preoccuparsi per i prossimi concerti di disporre un area per chi verrà coi bambini. O invitare sul palco del Circo Massimo tutti i suoi autori a cantare con lei. Chi altri fa così?
Il suo staff guidato da Paolo Carta, suo partner professionale e sentimentale, sta già lavorando per una scaletta in cui dopo 25 anni di successi diventa un problema decidere quale brano sacrificare per non rendere lo show una maratona da Guinness. I fan ne sarebbero entusiasti. E non solo loro. Del resto Zappa o Prince, facevano uno spettacolo di tre ore con scalette diverse a seconda delle repliche. E Springsteen credo ancora lo faccia.
Francesca (piccola aliena)
Merita una citazione a parte questo brano, il cui incasso sarà devoluto in beneficenza alla onlus “Bimbo tu”
Laura sa fermarsi, riflettere, piangere per storie umane come quella di Francesca, una bambina colpita da una rara malattia che le ha concesso solo i suoi primi 3 anni, dopo una agonia mitigata solo dalla presenza di spirito della mamma Roberta.
Già in passato il tema dell’infanzia aveva colpito Laura, dedicando e devolvendo i ricavati alla causa, (Il mondo che vorrei e Per vivere). Purtroppo ad una certa altezza, come fai o non fai, trovi sempre chi guarda la pagliuzza. La malafede dietrologica inquina più del piombo.
Il rapporto con se stessi
È un altro tema centrale che viene riproposto sotto diverse prospettive. Perché in fondo è alla base poi del nostro rapporto con gli altri,e con chi ci sta a fianco. Come “Due finestre” (di Enrico Nigiotti) siamo in attesa che una luce si accenda, attendiamo un segnale. Ma questo non rende passivi. Au contrarie, restiamo in ascolto.
Chi può dirlo?
Avrà fortuna questo “Fatti sentire”, avrà successo, o sarà un flop come qualche Solone dal suo comodo divano dirà? E chi può dirlo… un Artista, un vero Artista non vive di certezze. Preferisce creare, produrre, realizzare, suonare. A volte incontra il,favore del pubblico, a volte no. Lucio Battisti in ha delle rarissime interviste ammise che per un certo periodo ciò che amava fare piaceva al suo pubblico. Poi dopo “una giornata uggiosa”le strade si divisero. In ogni caso, giudicate con le vostre orecchie e il vostro cuore. Il resto son chiacchiere e numeri.
Questo un Artista vero chiede.
Laura Pausini, classe 1974, è coerente con se stessa. Non per gli oltre 70.000.000 di dischi, non per i premi conquistati. Piuttosto per la sua vocalità, cresciuta, ma emozionale ed emotiva come agli inizi. Le dà una credibilità artistica che l’ha portata a collaborazioni illustri. Cittadina del mondo ma legata alla sua Romagna, all’estero rimane sempre la cantante “desde Italia” (detto con orgoglio, mentre da noi invece …) una romagnola verace che duetta con Bublè, Pavarotti, Ray Charles, Gilberto Gil e molti altri, rimanendo sempre se stessa.
Alilaura
Tra serio e faceto, dietro un carrello delle bibite nel corridoio dell’Airbus, Laura ha detto che questo album doveva uscire adesso. Perché adesso è ciò che sente. Le tracce potranno non arrivare subito, ma ovviamente aspettarsi “La solitudine 2017” è da nostalgici.
Quello che c’è invece, è una voce sempre più padrona dei suoi colori, di parole che si inseguono e si cercano in melodie con svolte impreviste, tra suoni che guardano molto al presente senza scimmiottare la classifica facile.
Laura, che rintuzza chi la provoca sulle polemiche politiche, che si diverte, si commuove, prende sul serio ciò che fa ma non troppo seriosamente. Laura che parla della seduzione erotica e fisica come un feeling Nuevo ma poi candidamente ammette che per lei esiste solo Paolo…
Laura che corre, che scappa alla prossima intervista, che sorride e si accende. Che scherza e si commuove. Laura che ha “Il coraggio di andare. Laura che è vera, perché “fa quello che è”, semplicemente. “Il caso è chiuso”
Si Ringrazia Goigest per la collaborazione.
Tracklist “Fatti Sentire” – Laura Pausini
- Non è detto (L.Pausini, G.Fazio, E.Roberts, N.Agliardi)
- Nuevo (Pausini, Y.Henriquez)
- La soluzione (M.Pelan, G.Anania
- STA.A.TE (L.Pausini, V.Simonelli, P.Carta)
- Frasi a metà (L.Pausini, N.Agliardi)
- Le due finestre (E.Nigiotti)
- Fantastico (fai quello che sei) (L.Pausini, V.Simonelli, P.Carta)
- No river is wilder (L.Pausini)
- L’ultima cosa che ti devo (L.Pausini)
- Un progetto di vita in comune (L.Pausini, D.Vuletic, Cheope)
- Il caso è chiuso (L.Pausini, V.Simonelli)
- Zona d’ombra (N.Agliardi, J.Carta)
- Francesca (piccola aliena) (L.Pausini)
- il coraggio di andare (L.Pausini, T.Maiello)
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