di Giuseppe Santoro
Oggi, aprendo il sito di Repubblica, nella colonna di destra è comparsa la nuova puntata di Webnotte, bellissimo format musicale di Reptv presentato da Gino Castaldo ed Ernesto Assante.
Uno di quei programmi che purtroppo non possiamo vedere in televisione. Stavolta però il contenuto dello show non mi ha convinto, a causa di un Jovanotti non proprio in forma. L’artista di Cortona (la trasmissione è andata in onda proprio dalla cittadina toscana), è stato l’ospite d’onore della serata e si è cimentato in alcune cover, dimostrandosi non proprio all’altezza del compito.
D’accordo, forse modificare in corsa un’esibizione già concordata era sbagliato, però il Cherubini è sembrato inadatto a cantare quei brani e gli si poteva evitare in anticipo la brutta figura. Rovinare canzoni così lontane dal suo genere e dalle sue possibilità vocali, non è stata infatti una grande idea.
Ha iniziato con “Chi fermerà la musica” dei Pooh e purtroppo la risposta è stata :“nessuno”. Un’interpretazione senza voce di un pezzo nel quale la voce è fondamentale, condita da un po’ troppe stonature. Il senso di tutto ciò appare inspiegabile.
Poi il duetto con Bobby Solo per “Una lacrima sul viso”, la stessa che mi è scesa mentre ascoltavo il rap finale della canzone inventato apposta per l’evento. I due continuano con un brano immortale del rock’n roll: Blue suede shoes. L’inglese lascia a desiderare ma almeno è una canzone più nelle corde di Lorenzo, che può scatenarsi ballando.
La cover di “Amore disperato” di Nada voleva essere un omaggio. Buona l’intenzione, ma sinceramente anche qui capiamo poco il perché della scelta. Il web-live-show di Repubblica prosegue con un altro duetto, la canzone è “In viaggio” da un famoso album dei C.S.I. e stavolta il partner è Vasco Brondi, leader de “Le luci della centrale elettrica”. Diciamo che le luci potevano pure restare spente dato che nemmeno questo pezzo sembra particolarmente riuscito e qui a stonare è soprattutto Brondi.
Le cover di queste famose canzoni, sono state intervallate da alcuni brani dell’ultimo disco di Jovanotti e ascoltandoli si è visto come l’artista abbia ancora molto da dire.
Quando c’è un album da promuovere, i modi per farlo possono essere i più disparati, questa però non può risultare un’attenuante valida per interpretare, senza averne le qualità canore, brani che hanno fatto storia.
Dispiace dirlo, ma Jovanotti ieri non ha espresso il suo talento che sappiamo essere tanto. La prossima volta speriamo che le cover da inventare siano solo le copertine dei suoi Cd.
Per vedere il Video “Gli Immortali” cliccare —>QUI
Per vedere il Video “Chi Fermerà la musica” cliccare —>QUI
Per vedere il Video del Duetto con Bobby Solo cliccare —>QUI
Per vedere il Video del Duetto con Brondi, “In Viaggio” cliccare —>QUI
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