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Pink Floyd: “WISH YOU WERE HERE 50”, la riedizione speciale esce a dicembre

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I PINK FLOYD hanno annunciato la riedizione del loro album epocale “Wish You Were Here” del 1975 che, a 50 anni dalla sua uscita, suona ancora intenso e vitale come allora, meritando di essere celebrato e approfondito. La speciale edizione per l’anniversario, “Wish You Were Here 50”, in uscita il 12 dicembre per Sony Music, consentirà ai fan, per la prima volta, di immergersi più a fondo in un momento cruciale della storia dei Pink Floyd.

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È online una chicca che anticipa la riedizione: per la prima volta “Shine On You Crazy Diamond (pts. 1-9, New Stereo Mix)” riunito in un’unica traccia. Mixato nuovamente in stereo da James Guthrie, il risultato è un’opera unica di 25 minuti. 

“Shine On You Crazy Diamond” e la storia della sua creazione sono entrate nella leggenda del rock’n’roll. L’omaggio dei Pink Floyd al loro amico d’infanzia ed ex membro della band Syd Barrett è un capolavoro struggente e monumentale, permeato da sentimenti di colpa, frustrazione e tristezza. In uno degli episodi più toccanti della carriera della band, Syd arrivò senza preavviso agli Abbey Road Studios proprio il giorno in cui i Pink Floyd stavano iniziando i mixaggi finali del brano, ma nessuno dei membri riuscì a riconoscere l’ex frontman, così cambiato nell’aspetto. Per celebrare l’uscita e l’eredità duratura di Syd Barrett, il comico, attore e artista Noel Fielding ha realizzato una serie di dipinti originali commissionati appositamente, ispirati all’immagine iconica di Syd e dedicati a questa anima così unica e influente (per maggiori informazioni sull’arte di Noel Fielding, fare riferimento alle gallerie Podgorny, Jealous e Don’t Walk Walk).

Sul sito dei Pink Floyd è presente Dear Pink Floyd Experience www.pinkfloyd.com/dear-pink-floyd: uno spazio digitale interattivo dove i fan di tutto il mondo possono condividere poesie, ricordi e riflessioni ispirate alla musica della band.

Una serie di iniziative in tutto il mondo ricordano la centralità dell’iconico disco, in vista della riedizione del 12 dicembre che offrirà una nuova e appassionante prospettiva con diverse rarità.

Dopo il doppio appuntamento a Milano in occasione della Milano Music Week, dal 12 al 14 dicembre in Ripa di Porta Ticinese 47 sarà allestito un imperdibile pop up store dedicato all’album, per immergersi nel mondo dei Pink Floyd. Per l’occasione verrà messa in vendita un’esclusiva edizione limitata in vinile bianco di “Wish You Were Here”.

Dopo il successo dei primi ascolti guidati dedicati alla discografia dei Pink Floyd, il 14 dicembre  si torna all’Auditorium Parco della Musica di Roma con un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della musica: la nuova rimasterizzazione 2025 di “Wish You Were Here” sarà fatta ascoltare  con un impianto di livello assoluto con diffusori JBL Everest e amplificazione Mark Levinson, accompagnata dalle voci autorevoli di Marco Fullone e Giancarlo Valletta, che impreziosiranno l’esperienza con racconti, curiosità e riflessioni sul contesto culturale e musicale che ha reso immortale quest’opera. L’evento a ingresso libero potrà essere prenotato mandando una mail all’indirizzo: wywhauditorium@gmail.com e aspettando conferma di prenotazione. Le sessioni che si terranno presso lo Studio 2 con 50 posti a sedere saranno 6, dalle ore 10.30 alle ore 18.15.

La speciale edizione per l’anniversario, “Wish You Were Here 50”, in uscita il 12 dicembre per Sony Music, consentirà ai fan, per la prima volta, di immergersi più a fondo in un momento cruciale della storia dei Pink Floyd.

Al centro di questa speciale raccolta si trovano 6 versioni alternative e demo inediti che presentano l’ottavo album in studio dei Pink Floyd in una veste completamente nuova.

Tra le rarità da studio in uscita, figurano “The Machine Song (Roger’s demo)”, il primo demo casalingo che Roger Waters presentò originariamente alla band, un mix strumentale inedito di “Wish You Were Here” che mette in risalto la pedal steel guitar di David Gilmour, un’altra demo inedita di “Welcome to the Machine” “The Machine Song (Demo #2, Revisited)”, e, per la prima volta, una versione completa di “Shine On You Crazy Diamond (Pts. 1-9)” che unisce le due parti del brano in un nuovo mix stereo realizzato da James Guthrie.

“Wish You Were Here 50” verrà pubblicato in vari formati: 3LP, 2CD, Blu-ray, digitale e cofanetto deluxe.

È disponibile il pre-order: https://bio.to/PFWYWH50.

L’edizione digitale comprenderà l’album originale del 1975 con un nuovo mix in Dolby Atmos realizzato da James Guthrie, collaboratore dei Pink Floyd fin dal 1979 con “The Wall”. Include inoltre 25 brani bonus composti da 9 rarità da studio e 16 registrazioni dal vivo realizzate dal celebre bootlegger Mike Millard al concerto dei Pink Floyd alla Los Angeles Sports Arena del 26 aprile 1975 (qui pubblicate ufficialmente per la prima volta).

L’audio dal vivo è stato accuratamente restaurato e rimasterizzato da Steven Wilson.

L’edizione Blu-ray permette inoltre ai fan di vedere 3 dei filmati proiettati nei concerti del tour del 1975, oltre a un cortometraggio di Storm Thorgerson.I formati 3LP 2CD includono l’album originale e le nove tracce bonus da studio.

Il cofanetto deluxe contiene tutto il materiale su 2CD, 3LP (in esclusivo vinile trasparente) e Blu-ray, oltre a un quarto LP in vinile trasparente, “Live At Wembley 1974″, una replica del singolo giapponese 7” “Have A Cigar” / “Welcome To The Machine”, un libro cartonato con fotografie inedite, un comic book con il programma del tour e un poster del concerto di Knebworth.

Su PinkFloyd.com sono disponibili il merchandise esclusivo per il 50° anniversario e alcune edizioni limitate.

“Wish You Were Here” è da decenni una presenza costante nelle classifiche dei migliori album di tutti i tempi. Il disco, multi-platino e arrivato al #1, fu il primo dei Pink Floyd a raggiungere la vetta delle classifiche su entrambe le sponde dell’Atlantico, diventando il loro album più venduto più rapidamente. Nel 1973 “The Dark Side of the Moon” aveva portato i Pink Floyd da nuova band britannica di grande successo a uno dei più grandi gruppi rock del pianeta. “Wish You Were Here” rappresentò la potente risposta della band alla loro nuova fama mondiale.

Con l’elegia in più parti “Shine On You Crazy Diamond” dedicata a Syd Barrett, l’ipnotica “Welcome To The Machine”, la graffiante “Have a Cigar” con la sua immortale battuta «Ah, a proposito, chi è Pink?» cantata non da Waters o Gilmour ma dal non-membro della band Roy Harper, e l’immancabile title track, “Wish You Were Here”, è senza dubbio una delle uscite discografiche più importanti nella storia della musica popolare.

I temi dell’assenza, dell’isolamento, della caducità e della critica all’ipocrisia dell’industria musicale trovano espressione nella celebre copertina dell’album.

I giochi visivi ideati da Storm Thorgerson e Aubrey “Po” Powell dello studio Hipgnosis restano ancora oggi immagini iconiche e immediatamente riconoscibili.

Nel 2025 il sostegno appassionato e il fascino che circondano la musica dei Pink Floyd restano intatti. La versione restaurata del loro rivoluzionario film del 1972 “Pink Floyd at Pompeii – MCMLXXII” ha sbancato i botteghini di tutto il mondo, l’album dal vivo è entrato direttamente al #1 della UK Albums Chart, segnando il primo disco in vetta nel Regno Unito in undici anni e il settimo nella loro carriera (in Italia all’#1 delle classifiche TOP OF THE MUSIC FIMI/GfK Italia “ALBUM & COMPILATION” e “CD, VINILI E MUSICASSETTE”). Il film è stato acclamato dalla critica e dal pubblico a livello internazionale, con The Guardian che lo ha descritto come «un ritratto ipnoticamente singolare di una band sull’orlo della grandezza».

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