Terminata la quarta puntata del Festival di Sanremo 2021, serata in cui si è proclamato il vincitore delle Nuove Proposte, Gaudiano.
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Signore e Signori, siamo arrivati quasi alla fine di questo tormentato, infinito e paradossale 71° Festival della Canzone Italiana. Durante la serata è stato eletto il vincitore della sezione giovani, dove ha trionfato Gaudiano. In tarda, tardissima serata si è scoperta la classifica aggiornata dei big, che vede in testa Ermal Meta.
Possiamo in questo momento fare il punto della situazione su questo Festival organizzato per il secondo anno da Amadeus. Iniziamo dai punti deboli, che sono molti….
- Eccessivamente lungo, troppo, debilitante anche per i più coraggiosi, sempre ben oltre l’1.30 di notte. Chi ha ancora la fortuna di avere un lavoro, come fa a seguirlo fino alla fine? é questo il rispetto per il pubblico a casa?
- Una sequela di ospiti infinita, molti dei quali senza un’utilità effettiva nella dinamica della gara canora.
- I co-conduttori… la bellissima modella Vittoria Ceretti, bella ma già dimenticata, la giornalista Barbara Palombelli, utile come il biondo degli 883. Ibrahimovic, costato una valanga di soldi, ma il significato della sua presenza? Mistero!
- L’assurdità del PrimaFestival, con Giovanna la “non raccomandata” moglie di Amadeus, Giovanni Vernia e Valeria Graci. Una tristezza infinita, funzionale solo agli sponsor
- Gli ascolti in picchiata, nonostante nessuna contro programmazione di rilievo
- Gli autori non hanno capito come costruire uno spettacolo coinvolgente. Sembra che vivano in un mondo parallelo, continuando per la loro strada, senza intuire i segnali del crollo già evidente dalla prima serata.
- La ridicola presenza di Achille Lauro tutte le sere, con degli improbabili quadri concettuali. Dove però mancavano due doti fondamentali, il talento e la credibilità del personaggio. Alla fine era tutto molto ridicolo ed a tratti imbarazzante.
Passerei adesso alle canzoni, il motivo principale per cui esiste il Festival, anche se tutti sembrano esserselo dimenticato. Sui tanti big sconosciuti, si sono spese molte e molte parole. Ma il nodo fondamentale rimane uno: nonostante siano sconosciuti, hanno portato delle belle canzoni, sono particolarmente bravi?….noooooooo! Molti sono stati scelti perchè star del web, con migliaia di visualizzazioni, che in uno spettacolo come Sanremo non hanno però alcun valore effettivo.
Forse Amadeus pensava di ringiovanire il target televisivo pescando questa serie di semisconosciuti. Non ha forse capito che chi frequenta le piattaforme online, Sanremo non sa forse nemmeno cosa sia e non lo guarderebbe comunque a prescindere. E chi segue solitamente il Festival, vedendo certe performance, pensa di essere alla sagra della salsiccia. Molti di questi “big” non sanno quasi nemmeno cosa sia cantare dal vivo, non conoscono le regole della dizione per far capire le parole di una canzone e lezioni di canto mai seguite nemmeno per sbaglio. Basta sentire come affrontano un brano professionisti come Arisa o Orietta Berti, per capire cosa vuol dire cantare veramente, senza aiutarsi con autotune o marchingegni vari.
Un’altra cosa buffa sono stati tutti i commenti preFestival dei vari baroni delle critiche giornalistiche, tutti entusiasti di questi nuovi big e più il nome era sconosciuto e più si gridava al capolavoro. Alla resa dei conti, i brani veramente apprezzabili sono proprio pochini. Certamente non si ripeterà il miracolo del Sanremo 2020, con un bellissimo brano vincitore e di gran successo come Fai Rumore di Diodato e addirittura una Targa Tenco per la canzone di Tosca Ho amato tutto, riconoscimento mai andato a nessun brano uscito dal Festival.
Salvare qualcosa di questa edizione di Sanremo è difficile, io lo seguo dal 1978 e forse questa è l’edizione peggiore che abbia mai visto. Canzoni belle ne abbiamo? Capolavori no, in radio funzioneranno i Maneskin, Fedez con la Michielin, Colapesce e Dimartino, Irama e poco altro.
Questa volta, ancora di più di altre volte, il festival ha davvero bisogno di essere rifondato completamente.
La classifica della 4′ serata, stilata dalla Sala Stampa è:
- Colapesce Dimartino
- Måneskin
- Willie Peyote
- La Rappresentate di Lista
- Ermal Meta
- Noemi
- Arisa
- Irama
- Malika Ayane
- Madame
- Francesca Michelin & Fedez
- Orietta Berti
- Coma_Cose
- Max Gazzè
- Lo Stato Sociale
- Fulminacci
- Annalisa
- Extraliscio feat. Davide Toffolo
- Ghemon
- Gaia
- Fasma
- Francesco Renga
- Bugo
- Gio Evan
- Aiello
- Random
La classifica parziale, prima della serata conclusiva del Festival è:
- Ermal Meta
- Willie Peyote
- Arisa
- Annalisa
- Maneskin
- Irama
- La rappresentante di lista
- Colapesce e Dimartino
- Malika Ayane
- Noemi
- Lo Stato Sociale
- Orietta Berti
- Extraliscio e Davide Toffolo
- Max Gazzè
- Fulminacci
- Gaia
- Francesca Michielin & Fedez
- Madame
- Fasma
- Ghemon
- Francesco Renga
- Coma_Cose
- Gio Evan
- Bugo
- Random
- Aiello
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