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venerdì, Dicembre 8, 2023

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Lady Gaga è Chromatica, un album di lacrime e ballo – RECENSIONE

 

Lady Gaga ritorna con Chromatica alle origini del suo sound, fatto di elettronica e BPM accelerati. Ma attenzione, non è per nulla sinonimo di superficialità, tutt’altro. Eclettica e dinamica, si racconta tra le sfumature di suoni, un album che nasce dalla sofferenza ma si risolleva nel ballo.

Lady Gaga, un mito in evoluzione

Dopo il respiro intimista di Joanne, dopo il successo planetario di A Star Is Born con la sua hit Shallow che ha vinto l’Oscar®, Stefani Joanne Angelina Germanotta pubblica una album che solo ai distratti può sembrare un ritorno al passato. Premetto che non sono un fan sfegatato, ma da tempo ho imparato ad apprezzare il suo peso specifico, la sua padronanza espressiva, e sopratutto la sua autenticità.

Tecnicamente Lady Gagà non scrive “Dance”, scrive canzoni, e aggiungo delle grandissime canzoni. Già all’epoca di Monster mi aveva incuriosito il suo successo, tanto da mettermi ad ascoltare con attenzione i suoi successi. Nessuna sorpresa per me quando al Gay Pride di Roma eseguì Born This Way al pianoforte e voce, senza tutti gli orpelli elettronici, toccando il cuore di tutti, dimostrando quanto il brano avesse una sua solidissima struttura e musicalità. E oltretutto dimostrando la sua autenticità, mettendosi acusticamente a nudo, di fronte ad una platea invasata che avrebbe volentieri scatenato le gambe su una base in playback.

Per le gambe basta “Y.M.C.A”

lady gaga

Chromatica, che disco è?

Essenzialmente è un disco elettronico e collaborativo. Benché lo Chef principale sia BloodPop, ci sono molte altre figure di produttori e collaboratori. E rimarreste stupiti di quanti musicisti (giovani) vi hanno partecipato. Magari già sapete che nella Musica Elettronica la stratificazione sonora (layering) è una tecnica vera e propria di ricerca timbrica. Se non lo sapete e pensate che basti un synth, una cassa in 4 e basta, tornate sotto l’ombrellone col Mottarello fresco e il secchiello a contare le onde della mare.
Altrimenti, seguitemi.

ho messo tutto il mio cuore, il mio dolore

Lady GAga

Nato quasi in parallelo a A Star Is Born, Chromatica è un disco raffinato, ponderato, con una grandissima cura nel missaggio e nell’uso degli effetti. Le voci sono spesso usate come inserti strumentali, manipolando le formanti e l’effettistisca. Non aspettatevi il solito noioso effetto Autotune, quello lo lasciamo a chi senza idee vuole per annaspare in classifica.

Immaginatevi invece un panorama multicolore, un mondo in cui i diversi colori vivono nella sonorità stratificate. Un mondo fatto di persone reali e sincere, che non sono solo bianche o nere. Ecco perché Chromatica è un titolo sensato. L’amore è sempre una spina esistenziale, dove si arriva a desiderare di avere qualcuno combattuti però dall’esigenza di rimanere liberi:

I’m not nothing without a steady hand

I’m not nothing unless I know I can

I’m still something if I don’t got a man

I’m a free woman

Free Woman

I singoli di Chromatica

Non potevano mancare delle hit, che Lady Gaga sa assolutamente come scrivere. E non tanto per i Grammy® vinti, quanto perché la gente li ha adottati quasi come fossero inni. Vedi il caso di Born this Way

Il primo singolo Stupid Love, uscito il 28 febbraio scorso, ha fatto capire la traccia in cui sarebbe andato il percorso musicale. Il testo, come glia altri non è la solita manfrina da dance floor, ma nasce dalla sofferenza. Mi viene in mente il caso analogo di un altro monumento che abbiamo ballato, I Will Survive di Gloria Gaynor, un testo su riscatto personale di rara potenza emotiva. Probabilmente Stupid Love non arriva al suo livello, ma ne condivide lo spirito.

Per sua stessa ammissione, tutti i brani sono nati da riflessioni, da una sofferenza che attraverso la musica si purifica e da disperazione diventa azione. Il brano Rain on me in duetto con Arianna Grande, secondo singolo, nasce da un confronto sulle reciproche difficoltà, sui traumi subiti. E anziché adagiarsi su un arrangiamento confortevole e morbido, reagisce in un beat sostenuto, preludio appunto ad un’azione che supera taumaturgicamente il dolore. La Musica, la Danza è anche questo.

Sour Candy è il terzo singolo, in coppia col gruppo sudcoreano femminile BlackPink. Anche qui una scelta davvero decisa, di condivisione.

Last but not least, Sine From Above in coppia con Sir Elton John, che ancora dimostra di essere un Re Leone con la zampata, quanto a personalità vocale, sebbene meno agile e cristallino di un tempo. Ma ha mica più 30 anni!

lady gaga

Il mio ascolto di Chromatica

La prima traccia strumentale è orchestrale, quasi fosse un preludio operistico. In realtà è solo una porta che si apre su un mondo che Lady Gaga stessa definisce il “suo” mondo. Possiamo battere il tempo sulla coscia o col piede, ma se ascoltiamo i brani leggendo i testi, qualcosa ci porta altrove, ci porta in un’anima tormentata. La sua voce è sempre variegata, ritmica come una lama quando serve, espressiva e drammatica al tempo stesso. L’uso di interventi corali affettati da una l luce nuova sui testi, mi ricorda certi usi che faceva Prince già molti anni fa.

E’ innegabile, almeno per me, che il disco sottenda un omaggio ad un mondo musicale anni ’80 e ’90 in cui la Regina era Madonna, vera pioniera, al di là dei gusti e delle solite banalità sulle sue doti vocali. Quasi che i produttori (davvero tanti e molti legati al mondo del Djing) avessero a cuore un suono che hanno voluto citare, più imitare banalmente. Una produzione davvero superba, bilanciata e levigata.

Personalmente non amo il duetto con Arianna, ma è un mio banale gusto personale, mentre Stupid Love mi ha preso da subito. Molto intense 911 ed Enigma

Va sottolineato che il roster di produttori abbraccia America ed Europa, quindi linguaggi che si mescolano, una fusione che rende il disco molto interessante. Che poi diventi un successo imperituro, mica lo possiamo dire qui. Saranno i nostri piedi, i nostri cuori a decretarlo. Sarà la nostra anima, non tanto le classifiche e gli streaming

Lady Gaga
Cover dell’album

Tracklist “Chromatica” – Lady Gaga

  1. Chromatica I – 1:00 (musica: Lady GagaMorgan Kibby)
  2. Alice – 2:57 (Lady Gaga, BloodPopAxel HedforsJustin Tranter, Johannes Klahr)
  3. Stupid Love – 3:13 (Lady Gaga, BloodPop, Max MartinMartin Joseph Léonard Bresso, Ely Rise)
  4. Rain on Me (with Ariana Grande) – 3:02 (Lady Gaga, BloodPop, Matthew Burns, Nija Charles, Rami Yacoub, Martin Joseph Léonard Bresso, Ariana Grande)
  5. Free Woman – 3:11 (Lady Gaga, BloodPop, Axel Hedfors, Johannes Klahr)
  6. Fun Tonight – 2:53 (Lady Gaga, BloodPop, Matthew Burns, Rami Yacoub)
  7. Chromatica II – 0:41 (musica: Lady Gaga, Morgan Kibby)
  8. 911 – 2:52 (Lady Gaga, BloodPop, Madeon, Justin Tranter)
  9. Plastic Doll – 3:41 (Lady Gaga, BloodPop, Skrillex, Rami Yacoub, Jacob “Jkash” Hindlin)
  10. Sour Candy (with Blackpink) – 2:37 (Lady Gaga, BloodPop, Matthew Burns, Rami Yacoub, Madison Emiko Love)
  11. Enigma – 2:59 (Lady Gaga, BloodPop, Matthew Burns, Jacob “Jkash” Hindlin)
  12. Replay – 3:06 (Lady Gaga, BloodPop, Matthew Burns)
  13. Chromatica III – 0:27 (musica: Lady Gaga, Morgan Kibby)
  14. Sine from Above (with Elton John) – 4:04 (Lady Gaga, BloodPop, Elton John, Axel Hedfors, Johannes Klahr, Rami Yacoub, Richard Zastenker, Ryan TedderSebastian Ingrosso, Benjamin Rice, Vincent Ponte, Salem Al Fakir)
  15. 1000 Doves – 3:35 (Lady Gaga, BloodPop, Martin Joseph Léonard Bresso, Rami Yacoub)
  16. Babylon – 2:41 (Lady Gaga, BloodPop, Matthew Burns)

fonte tracklist: Wikipedia

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