Quasi tutti gli appuntamenti con la musica dal vivo, compreso i Festival, sono stati cancellati o rimandati a causa della pandemia, fatta eccezione per quelli che saranno in grado di rispettare il limite massimo di 200 persone al chiuso e 1000 persone all’aperto.
Praticamente nessuno.
L’ultimo Decreto Legge n.33 del 16 maggio 2020 (leggi nostro articolo) vieta infatti gli assembramenti di persone fino al 31 luglio 2020 e non lascia scampo ad un settore messo già fortemente in crisi: la musica potrà ripartire soltanto nel 2021.
A confermare lo stop ci ha pensato Assomusica (leggi nostro articolo) che parla di una “decisione condivisa con i produttori e gli organizzatori dei più grandi live”. Una misura che riguarderà non solo i grandi concerti ma anche altri eventi come festival, sagre e spettacoli teatrali in tutta Italia.
FESTIVAL MUSICALI CANCELLATI
Il Firenze Rocks si ferma con un cartellone pieno zeppo di grandi nomi come Vasco Rossi, Green Day, Guns n’ Roses e Red Hot Chili Peppers.
Il Musart festival di piazza Santissima Annunziata rimanda tutto alla prossima stagione estiva ma confermandone già il programma: Roberto Bolle, LP, Goran Bregovic, Bollani, Bennato, Rock The Opera e Fiorella Mannoia. Saltano i concerti toscani di Gianna Nannini che rimanda al 29 maggio 2021, Ultimo, Tiziano Ferro e Cesare Cremonini.
Il Lucca Summer Festival si ferma con i suoi super ospiti di quest’anno: Céline Dion, Paul McCartney e Nick Mason che ha annunciato di rimandare il suo concerto a Lucca il 26 giugno 2021.
Il Pistoia Blues Festival non è da meno e gli organizzatori aggiungono:
“Lo storico festival pistoiese a causa della grave crisi sanitaria, si vede per la prima volta costretto a rimandare l’attesa edizione 2020 al prossimo anno. E’ stata una decisione sofferta per l’Amministrazione Comunale di Pistoia, per l’Associazione Blues In, Live Nation e per tutto il team organizzativo del festival che ha sperato fino all’ultimo momento di poter realizzare la 41esima edizione ma il corso dell’epidemia non ha lasciato possibilità. L’edizione 2021 è già in lavorazione e sono già in corso le attività per riprogrammare calendario e artisti. Nelle prossime settimane saranno annunciati i dettagli con le nuove date che come da tradizione si terranno in luglio.”
Il festival I-Days previsto dal 12 giugno al 15 giugno 2020 + il 17 luglio 2020 presso il MIND – Milano Innovation District (Area Expo) di Milano è stato annullato. I biglietti acquistati saranno validi per l’edizione 2021.
Il festival Rock in Roma con date dal 19 giugno 2020 al 31 luglio 2020 presso il Circo Massimo, l’Ippodromo delle Campanelle e l’Auditorium Parco della Musica di Roma sono state sospese e senza nuova riprogrammazione.
L’Home Festival previsto dal 10 al 12 luglio 2020 presso il Parco San Giuliano di Mestre, Venezia è stato annullato. Questo quanto dichiarato dagli organizzatori:
“Quest’anno sarebbe stata la nostra decima edizione, un anniversario importante che avremmo voluto festeggiare insieme al nostro pubblico per celebrare 10 anni di grande musica”, dichiara Home Festival. “Purtroppo, alla luce dell’emergenza COVID-19 e a segui-to delle disposizioni ministeriali a salvaguardia della salute pubblica, siamo costretti a po-sticipare la manifestazione prevista dal 10 al 12 luglio 2020 all’anno prossimo. Tutto il team sta già lavorando per rendere il prossimo appuntamento per la decima edizione in-dimenticabile e la festa ancora più grande. Quello che è arrivato in questo momento a tut-to il mondo degli eventi crea incertezza e difficoltà ma per noi vuole essere uno stimolo aggiuntivo ad andare avanti e ci sprona a non perdere lo spirito del festival che da sempre è incentrato su energia e positività.”
Annullati anche Umbria Jazz, il Milano Summer Festival e la manifestazione piemontese Collisioni.
Zucchero, Tiziano Ferro, Emma, Billie Eilish, Simple Minds, Pearl Jam, Deep Purple, Celine Dion, De Gregori, Brunori Sas, Afterhours, Baglioni, Nick Cave, Benji e Fede, Nick Cave e Andrea Bocelli sono solo alcuni tra gli artisti costretti a fermarsi, e con loro anche le migliaia di addetti ai lavori che resteranno a casa senza poter fare affidamento sulla solida entrata estiva del settore musicale.
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