Il 26 ottobre è stato pubblicato “Anema e Core“, un prodotto artistico insolito che vede coinvolti per la prima volta Francesco De Gregori e Mimmo Paladino. Ognuno ha “riempito” questo incontro di musica e pittura con la propria arte.
Francesco De Gregori ha reinterpretato insieme a Chicca Gobbi (moglie di De Gregori) il brano “Anema e Core“, capolavoro assoluto del repertorio classico napoletano scritta da Salve D’Esposito e da Tito Manlio.
Ne è nato un vinile da 10″ con due versioni, una acustica ed una orchestrale, registrato a Bath nei Real World Studios di Peter Gabriel.
Mimmo Paladino ha interpretato il tema attraverso una xilografia originale realizzata nella storica stamperia dei Fratelli Bulla a Roma.
Il tutto è presentato in un unica opera, contenuta in una teca di plexiglas è prodotta in tiratura limitata di soli 99 esemplari numerati e firmati da Mimmo Paladino e da Francesco e da Chicca De Gregori.
La genesi di questa opera è stata spiegata dallo stesso Francesco De Gregori:
“Tutto è nato per caso, o forse per una illuminazione. Io e Chicca eravamo a Napoli e la canzone Anema e Core ci risuonava costantemente nella testa. Mentre ci trovavamo in un ristorante io iniziai a cantarla e, piano piano, ci ritrovammo a cantarla insieme. Ci è piaciuto il suono delle nostre voci e la storia che questo brano raccontava. Abbiamo pensato di proporla nel mio tour in Europa e negli USA, rendendoci conto che piaceva molto al pubblico. Allora decidemmo di fissarla su disco. Ho fatto sentire questo disco a Mimmo, col quale siamo molto amici, il quale si è proposto per fare la copertina. Ma ci rendemmo conto subito che in questo caso occorreva qualcosa di più, di diverso.”
In effetti il prodotto è qualcosa di inedito, mai visto sino ad ora, nel quale è impossibile stabilire definire quale delle opere sia di supporto all’altro. Un unicum nato da un gesto artistico per nulla forzato. Infatti l’arte di Mimmo Paladino e la musica di De Gregori nascono dalla stessa necessità interiore e dallo stesso humus culturale, come ci dice lo stesso Paladino:
“Negli anni ’70 noi giovani artisti delle avanguardie eravamo condizionati da certe strutture culturali, il concettualismo inanzitutto. In tal senso io mi ritrovavo ad ascoltare Cage, Philip Glass, La Monte Young. Un giorno mi ritrovai a parlare con Tommaso Trini, critico d’arte già molto attento, che mi aprì verso i giovani cantautori di allora, facendomi notare come stessero aprendo il linguaggio attraverso un ermetismo tipico delle avanguardie, non diversamente da quanto si faceva ad esempio in pittura“.
Insieme all’opera è stato rilasciato anche il video ufficiale del brano, per la regia di Daniele Barraco, con le immagini riprese in studio durante la registrazione di “Anema e Core”, cantata da Francesco e Chicca De Gregori, accompagnati da Paolo Giovenchi alla chitarra.
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