I rapper americani hanno ricominciato ad uccidersi durante delle sparatorie.
E’ accaduto prima al 20enne XXXTentacion, e alcune ore dopo al 21enne Jimmy Wopo.
XXXTentacion
XXXTentacion, all’anagrafe Jahseh Dwayne Onfroy era considerato uno degli artisti rap più promettenti della nuova generazione urban. Il rapper è stato ucciso il 18 giugno a Deerfield Beach, in Florida, nella contea di Broward dov’era nato e dove risiedeva. I fatti raccontano che XXXTentacion era in un’auto e stava uscendo da un concessionario di moto, mentre un uomo, non ancora identificato, ha sparato colpendolo a morte. L’assasssino è poi fuggito su un Suv assieme a un suo complice.
XXXTentacion aveva pubblicato nel 2017 il suo primo album “17” ottenendo apprezzamenti da parte della critica con il suo rap melodico con influenze a tratti rock. A marzo del 2018 era uscito il suo nuovo disco “?”, finito al primo posto nella classifica di Billiboard consacrando definitivamente il suo successo americano e internazionale. Tanti dei suoi colleghi lo hanno ricordato sui social i da Lil Pump a Kanye West, J Cole e altri.
Jimmy Wopo
Poche ore dopo la morte di XXXTentacion è arrivata la notizia della morte di un altro giovanissimo rapper, Jimmy Wopo, all’anagrafe Travon Smart,morto durante un’altra sparatoria a Pittsburgh. Dal rapporto di polizia si evince che il rapper, lunedì pomeriggio, era in auto nel distretto di Hill District quando qualcuno ha aperto il fuoco.
Ironia della sorte Wopo aveva raccontato alla stampa locale di essere rimasto coinvolto in una sparatoria già due volte. Il suo avvocato, Owen Seman, ha dichiarato di aver parlato con Jimmy pochissimo tempo prima della sparatoria per discutere di un contratto con una grande etichetta rap.
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