Oggi per la rubrica “Scritto da Voi” – in cui inseriamo i migliori scritti in giro nel web – abbiamo scelto un interesantissimo articolo legato all’8 Marzo, giorno della festa della donna. Il testo che segue è di La Voce di New York che parla del progetto Global Women in Music 4 Human Rights.
TESTO
Giornata internazionale della donna: con la musica al ritmo dei diritti
La fondazione Adkins Chiti: Donne in Musica ha programmato il progetto Global Women in Music 4 Human Rights
Oggi è la giornata internazionale della donna, un evento mondiale che celebra i traguardi delle donne – da quelli politici a quelli sociali– chiedendo {…} l’uguaglianza di genere in molti paesi del mondo, un traguardo sempre più vicino. È un giorno in cui alle donne vengono riconosciute le loro conquiste, senza prestare attenzione a divisioni nazionalistiche, etniche, linguistiche, culturali, economiche o politiche.
Negli ultimi anni diversi movimenti per le donne hanno contribuito a rendere la commemorazione un punto di raccolta per costruire il sostegno ai diritti delle donne, l’emancipazione e la partecipazione nei settori politici ed economici. Tuttavia, non si tratta solo di politica. Cultura, politica e potere sono interconnessi e la cultura è tanto importante quanto la politica per informare e modellare i nostri valori, atteggiamenti, identità e nazionalità. L’uguaglianza di genere è una componente fondamentale per la creazione di una cultura universale della pace, un compito che appartiene non solo a un popolo o a una cultura, ma a tutta l’umanità.
È in conformità a queste premesse che la Fondazione Adkins Chiti: Donne in Musica ha programmato, in collaborazione con altre organizzazioni internazionali, sotto l’egida dell’ HCHR, il progetto Global Women in Music 4 Human Rights (#GWM4HR) che celebra il 70° Anniversario della rivista internazionale dichiarazione dei diritti umani.
Il progetto si concentra sul riconoscimento del ruolo fondamentale delle donne nella creazione e trasmissione di beni culturali, nonché la creazione e la pratica della musica. L’evento consiste in una “Global Call for New Music” che coinvolgerà donne compositrici e creatrici di musica di ogni età, nazionalità e background musicali. I partecipanti a questo evento comporranno musica vocale, brani corali od orchestrali, tutti con testi ispirati alla lotta per i diritti umani. Le opere, scelte da una Commissione di Lettura internazionale, saranno presentate in un Gran GALA nello storico Teatro Argentina a Roma il 5 novembre 2018 con attivisti culturali internazionali come testimonial e rappresentanti dell’ ONU, OHCHR, UNESCO e dello Stato Italiano.
Aiutando, e con l’aiuto delle donne compositrici, questo progetto può influenzare, cambiare l’opinione pubblica, impostare tendenze, influenzare comportamenti e modellare una cultura universale dell’uguaglianza di genere e dell’empowerment delle donne. Questa nuova musica sottolinera il diritto di tutte le donne e ragazze di esprimersi liberamente, sviluppare la propria arte, comunicare attraverso tutti i media e ottenere il giusto riconoscimento per la loro creatività. Sostenere le compositrici, riconoscendo la loro capacità e il potenziale di creare nuove opere che coinvolgono diverse culture e campi musicali in tutto il mondo, è un obiettivo coraggioso. Questo celebra e traduce in pratica i valori sanciti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (10 dicembre 1948).
Il progetto GWM4HR contribuirà senza dubbio alla creazione di una cultura globale della pace attraverso la musica e senza confini. Esso è stato sostenuto e promosso da United Voices 4 Peace, un’organizazzione di diplomazia culturale che promuove il dialogo culturale e la comprensione reciproca tra persone di diverse e a volte si scontrano sfondi, attraverso la musica e le arti.
La fondatrice di UV4P è Veronica Sabbag, una donna amante della cultura e diplomazia dell’Unione Europea da 20 anni. È una cittadina del mondo, con la passione per la musica, uno sfondo multiculturale e un’esperienza internazionale che dura tutta la vita, per la quale la cultura non ha confini o restrizioni. La sua ispirazione è quella di facilitare progetti artistici collaborativi e iniziative diffondendo la Cultura della Pace attraverso la musica e le arti che considera “un’arma di pace per definizione”.
Oggi questi eventi continuano ad essere una necessità per migliorare il talento delle donne e migliorare la partecipazione e l’empowerment delle donne per affrontare le attuali sfide globali, combattere la violenza di genere e promuovere una maggiore uguaglianza di genere da ogni punto di vista. UV4P riconosce il femminismo come una forza trainante per un cambiamento progressivo, dalla sua radice nella lotta per la parità di genere per abbracciare un più ampio problema sociale di giustizia, tolleranza, inclusione e diversità. Fai sentire la tua voce o unisciti all’iniziativa UV4P.
Facebook Comments