di Federica Morrone e Mela Giannini
Vasco Rossi sta per ritornare con una speciale e grandissima festa in occasione dei suoi “primi 40 anni” di carriera. Ed è proprio dove tutto ebbe inizio, Modena, provincia a cui appartiene Zocca, paese natale di Vasco, che si terrà questa sera l’unico concerto che il Blasco nazionale ha previsto per quest’anno, un concerto che, visti i numeri, è destinato ad entrare negli annali di storia.
I lavori per l’allestimento dell’arena rock più grande d’Europa sono (basti pensare che il solo palco è alto quanto un palazzo di otto piani e largo 130 metri) iniziati il 29 maggio, esattamente un mese e tre giorni prima del grande evento, atteso questa sera, 1° luglio, dal numero record di 220mila fan che hanno “divorato” i biglietti disponibili in un batter d’occhio.

Per gli sfortunati, invece, l’epocale evento sarà trasmesso in diretta in oltre 150 sale cinematografiche (26 saranno le telecamere che riprenderanno l’evento, compreso una cinepresa del 1977 che ricorda i 40 anni di carriera di Vasco) ma anche a Rimini, dove il pubblico potrà riunirsi ed assistere al concerto attraverso dei maxischermi. Ci sarà anche uno special di Rai1 condotto da Paolo Bonolis in diretta dal Modena Park.
Nel parco di 400mila metri quadrati (spazio del parco utilizzati per il concerto), ci saranno più di 1.500 metri quadri di schermi in movimento, tra cui uno al centro di 18 mt X 15 mt, e altri 2 per lato (quindi in tutto 4) di 15 mt X 9mt che si muoveranno insieme o su binari fino a formare un’unico sfondo su cui potranno essere viste 40 videostorie.
Inoltre sono state allestite 29 torri “di ritardo” per l’audio; ognuna di queste pesa 2 tonnellate, stabilizzate da un contrappeso di 6 tonnellate di zavorra di cemento.
Per il grandissimo impianto luci sono stati installati 2100 punti luce e 140 laser.
Inoltre, in occasione di questa “festa” è già in essere (fino al 3 Luglio), al Foro Boario a Modena, la mostra “VASCO La Mostra Ufficiale Modena – dal 1977 al Modena Park“.
Il Modena Park sarà un concerto pressoché blindato dato che il ministero dell’Interno, per l’evento, ha mobilitato un forte numero di forze dell’ordine, insieme anche al supporto probabile dell’esercito, insieme a 1.200 addetti alla sicurezza (tra cui 600 elementi della protezione civile), più 55 telecamere per il riconoscimento facciale (in funzione già ad un chilometro dalla location, 24 ore al giorno e con visuale a 360 gradi), più una doppia area di sicurezza e, soprattutto, più l’inevitabile verifica al metal detector per tutti, nessuno escluso.
Ci saranno diverse zone off limits, protette da specifiche barriere jersey, oltre alla disponibilità di 46 mila posti auto, anche se rimane l’invito a raggiungere Modena in treno visto che la stazione è a solo un chilometro dalla location del concerto; inoltre ci saranno treni straordinari, regionali e nazionali.
Qui un klippino di Vasco, insieme a Guido Elmi, di un momento di pausa durante le prove del concerto:
La strategia studiata per la sicurezza dell’evento sarà sottoposta alla prova del nove il venerdì sera con il sound check aperto a 10 mila persone che hanno prenotato il biglietto attraverso il fan club “Il Blasco”, e già da quella sera sarà vietata la circolazione delle auto in un raggio di più di un chilometro dalla location dell’evento.
In caso di imprevisti, il Modena Park prevede un maxi piano di evacuazione dell’area occupata da una folla di pubblico di 300 mila persone, quindi molte di più delle 220 mila presenze previste.
Intanto ieri sera, venerdì 30 Giugno, sono stati aperti i cancelli verso le 21.20. E’ stato immortalato il primo fan che ha raggiunto il palco: il suo nome è Emanuele Zappa e viene da Domodossola.

Il 29 giugno si sono svolte le prove generali dell’evento. Sono state provate una 30/na di canzoni più tre medley, di cui un acustico. Le prove/concerto sono durate più di 3 ore e mezza. Come detto dallo stesso produttore di Vasco, Guido Elmi (che abbiamo video intervistato alcune settimane fa, VEDI QUI INTERVISTA) la scaletta sarà composta da 39 brani più due intro.
Al piano ci sarà anche Gaetano Curreri nel primo medley, e poi anche sul finale.
Questo quanto dichiarato da Curreri:
“Ascoltavo Vasco fare il deejay a Punto Radio e come un topo col pifferaio presi la corriera da Vignola per andare in collina a Zocca a conoscerlo. Noleggiai un pianoforte e lo portai negli studi. Ci facevo degli stacchi musicali e nel frattempo cercavo di intercettare Vasco per lavorare alle sue prime canzoni“.

Scaletta Canzoni
Colpa d’Afredo,
Alibi,
Blasco Rossi,
Bollicine,
Ogni Volta,
Anima Fragile (in duetto con Gaetano Curreri),
Splendida Giornata,
Ieri ho sgozzato mio figlio,
Delusa,
T’immagini,
Mi piaci perché,
Gioca con me,
Vivere una favola,
Non mi va,
Cosa vuoi da me,
Siamo soli,
Come nelle favole,
Vivere,
Sono innocente,
Rewind,
Liberi liberi,
Il tempo crea eroi,
Una canzone per te,
L’una per te,
Ridere di te,
Va bene va bene …,
Senza parole,
Stupendo,
Gli spari sopra,
Sballi ravvicinati del terso tipo,
C’è chi dice no,
Un mondo migliore,
I soliti,
Sally,
Un senso,
Siamo solo noi,
Vita spericolata,
Albachiara.
Ovviamente il Modena Park non sarà l’ultimo concerto del rocker italiano, che a Castellaneta Marina (Puglia), dove ha soggiornato nelle settimane scorse per prepararsi al concerto, ha incontrato oltre un centinaio di iscritti al fanclub.
E’ proprio a questi ultimi che Vasco ha tenuto una lezione sui testi delle sue canzoni, partendo da “Colpa d’Alfredo” fino ad arrivare all’ultimo singolo “Come nelle favole”, attualmente in rotazione radiofonica.

Di fronte agli iscritti al fan club, inoltre, Vasco Rossi ha presentato la straordinaria festa modenese, aggiungendo inoltre:
“Non saranno 4 ore, come dice qualche voce che circola, ma sicuramente più di 3 ore di canzoni: arriveremo a stancarci, se ci arriviamo vivi. Non è stato facile scegliere la scaletta: abbiamo scelto 40 canzoni; ogni volta che selezionavo una canzone dicevo ‘però manca questa, però manca quella’. Non vorrei che alla fine fosse ricordato come il concerto delle canzoni che mancano. Vorrà dire che ne faremo degli altri: posso dirvi che questo è poco ma sicuro, la storia non finisce qua!”
Per cui, ribadiamo, il Modena Park non sarà certo un addio al Blasco dal vivo, perché la sua storia, come ha affermato lui stesso, non si fermerà di certo quest’estate… e in molti sperano, ne siamo certi, in altri appuntamenti del Live Kom.

A proposito della “scaletta” del Modena Park, questo è quanto scritto sulla pagina facebook di Vasco da Guido Elmi, produttore storico (che noi abbiamo video intervistato poche settimane fa: Vedi Link QUI) di Vasco Rossi:
“ ‘Senza musica la vita sarebbe un errore‘.
Questa frase di Nietzsche racchiude in se tutto il senso del percorso artistico di Vasco Rossi. E le canzoni sono musica: una combinazione di testo, melodia, ritmo e armonia. In questi quarant’anni Vasco non ha fatto altro […] Tornando alla citazione iniziale, l’apertura del concerto sarà un doveroso omaggio, attraverso Richard Strauss, al genio di Nietzsche.
Le canzoni abbracceranno tutta la vita artistica di Vasco. Non mancheranno i primi passi come nel caso del brano E il tempo crea eroi, il cui testo è ancora di grande attualità. Non mancheranno gli anni ottanta: gli anni della formazione, del graduale successo e dell’affermazione come rockstar incontrastata.
Saranno presenti tutti gli episodi musicali più rilevanti di una lunga e affascinante carriera. La band che accompagnerà l’artista in questa avventura sarà la stessa degli ultimi LiveKom con Matt Laug alla batteria. Le pause diverranno delle vere e proprie suite strumentali intimamente connesse al resto dello show. Tre importanti ospiti, legati alla storia di Vasco, (Solieri, Braido e Curreri) daranno lustro a questi momenti significanti. Modena Park nelle sue tre ore e passa di concerto non sarà quindi un mero elenco di canzoni ma un percorso armonioso che racconterà un’inesorabile ascesa professionale e artistica.
Vasco riparte da dove tutto ebbe inizio.”
Per il resto, sempre in merito al concerto/evento, vi rimandiamo a quest’ultimo post di Vasco postato il 4 Giugno scorso:
Facebook Comments