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venerdì, Luglio 26, 2024

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Il Festival è finito, evviva il Festival! Ha vinto la SCIMMIA… perchè “comunque vada Panta Rei”

di Marco Fioravanti

Parte la finale della 67ma edizione del Festival della Canzone con l’esibizione dei Ladri di Carrozzelle, gruppo musicale formato da diversamente abili. Perchè la musica non è solo gara ma anche la voglia di sognare ed evadere.

Apre la serata Zucchero e poi inizia subito la gara. Ogni cantante viene presentato da un video di un collega. La prima è la Bertè con Elodie. Brano molto orecchiabile ma molto Emmizzato.
Zarrillo fa sempre la sue figura, con belle canzoni e una bella voce. Sergio Sylvestre fa fatica addirittura ad entrare sul palco e poi inizia con il suo brano, mediocre, al di sotto della sua voce che in questo festival non è mai uscita al meglio.

Crediti Foto Vanity Fair

E per quarta entra, fasciata in un abito bordeaux, la splendida Fiorella Mannoia, che incanta la platea con la sua canzone.

Dopo l’ennesima pausa, arriva Fabrizio Moro, bella grinta seguito da uno dei più scarsi dell’intero cast, Alessio Bernabei, voce scarsa, canzone insulsa e pantaloni corti da acqua alta in casa.

E’ il momento di Crozza che imita Razzi, quindi si puo’ tranquillamente andare in bagno e a mangiare qualcosina.

Ma la gara ricomincia e tutti in prima fila per sentire Marco Masini, grande voce che nobilita anche un brano non eccelso. Ed arriva il momento in cui l’Ariston si accende ed esplode per Zucchero con il suo Partigiano Reggiano e Miserere.

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E poi arrivano due donne in gara. La splendida e magica Paola Turci, in ottima forma. Una vera e piacevole sorpresa. Bianca Atzei, migliorata vocalmente rispetto a due anni fa, ma vestita con la fodera del divano di mia nonna e con una canzone vecchia di 40 anni.

Si prosegue con il ritmo di Gabbani, che coinvolge tutto con il balletto e con la musica che strizza l’occhio alla disco-music anni ’80.

Si passa alla delicata Chiara, diretta da Mauro Pagani. Trovo che il suo meglio lo dia quando canta in inglese, e stasera era molto molto tesa. Clementino arranca con la sua canzone e con il rap, ma questa canzone non è proprio il massimo.

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Si arriva alla vulcanica Rita Pavone con il premio alla carriera, 72 anni portati alla grandissima ed una performance nella sua storica “Cuore” da far impallidire tutti gli ospiti visti all’Ariston in questi giorni.

Si passa poi ad Ermal Meta con la sua drammatica e bellissima canzone, che vincerà anche il Premio della Critica Mia Martini. Si abbassa il tono con Lodovica Comello, vestita come una bomboniera di pessima qualità. Sulla canzone e su come la canta stendiamo un velo pietoso.
Enrico Montesano stempera un po’ la tensione della gara per poi arrivare a Samuel, con il suo bel ritmo che sveglia un po’ la platea che, dopo la mezzanotte, comincia ad assopirsi sulle poltrone dell’Ariston.

Ultimo in gara il giovane Michele Bravi, con un brano interessante che prende sempre di più ad ogni ascolto.

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Si passa poi ad una Geppi Cucciari in total black che fa il paio con Mariah tutta in bianco.

Sale sul palco anche un tiepido Alvaro Soler e la fine del festival è sempre più lontana.

Intanto che si aspetta la proclamazione della terna finale, vengono ospitati Paolo Vallesi e Amara che cantano “Pace”, canzone esclusa dalla gara di quest’anno ma molto significativa.

Si annunciano però i primi tre, Mannoia, Gabbani e Meta. Un peccato per Paola Turci che meritava il podio.

festival

Dopo tante ore di diretta saranno provati i due conduttori, ma anche noi da casa non siamo meno stanchi…

Arriva sul palco un altro miracolato della Caselli, Emanuele Fasano, che altro non è che il figlio di Franco Fasano, celebre autore degli anni ‘80. Poi è la volta di Cracco.

Arrivano le comunicazioni ufficiali dei vari premi:

Premio della Critica “Mia Martini” al Ermal Meta. Premio miglior testo a Fiorella Mannoia. Premio per il miglior arrangiamento “Giancarlo Bigazzi” a  Al Bano. Premio sala stampa “Lucio Dalla” va a  Fiorella Mannoia. Premio Tim Music va a Francesco Gabbani.

fiorella

La classifica finale vede sul podio:

1mo Posto Francesco Gabbani 
2ndo Posto Fiorella Mannoia 
3rzo Posto Ermal Meta

Un risultato sorprendente, che nessuno avrebbe potuto immaginare, forse nemmeno lo stesso Gabbani che sembra quasi scusarsi con Fiorella inginocchiandosi ai suoi piedi, perchè lei, con la sua immensa artisticità, è sicuramente la VINCITRICE MORALE di questo Festival.

Quella di Gabbani non è sicuramente una canzone che meritava la vittoria di Sanremo. Sarebbe stata perfetta per vincere il Festivalbar, se ancora esistesse. Ma le giurie, le famose e misteriose giurie, hanno deciso così.

Gli altri vincitori di questa edizione sanremese sono sicuramente Carlo & Maria, Maria & Carlo, e mai una coppia di presentatori , in passato, è stata così in armonia come lo sono stati loro questo anno.

Aspettiamo ora le vendite, che decreteranno il vero vincitore del Festival.


TESTO – Occidentali’s Karma


di Francesco Gabbani – F. Ilacqua – L. Chiaravalli – Francesco Gabbani – Filippo Gabbani – L. Chiaravalli
Ed. BMG Rights Management (Italy)/Baby Angel Music/The Saifam Group/Music Union

Essere o dover essere
Il dubbio amletico
Contemporaneo come l’uomo del neolitico.
Nella tua gabbia 2×3 mettiti comodo.
Intellettuali nei caffè
Internettologi
Soci onorari al gruppo dei selfisti anonimi.
L’intelligenza è démodé
Risposte facili
Dilemmi inutili.
AAA cercasi (cerca sì)
Storie dal gran finale
Sperasi (spera sì)
Comunque vada panta rei
And singing in the rain.
Lezioni di Nirvana
C’è il Buddha in fila indiana
Per tutti un’ora d’aria, di gloria.
La folla grida un mantra
L’evoluzione inciampa
La scimmia nuda balla
Occidentali’s Karma.
Occidentali’s Karma
La scimmia nuda balla
Occidentali’s Karma.
Piovono gocce di Chanel
Su corpi asettici
Mettiti in salvo dall’odore dei tuoi simili.
Tutti tuttologi col web
Coca dei popoli
Oppio dei poveri.
AAA cercasi (cerca sì)
Umanità virtuale
Sex appeal (sex appeal)
Comunque vada panta rei
And singing in the rain.
Lezioni di Nirvana
C’è il Buddha in fila indiana
Per tutti un’ora d’aria, di gloria.
La folla grida un mantra
L’evoluzione inciampa
La scimmia nuda balla
Occidentali’s Karma.
Occidentali’s Karma
La scimmia nuda balla
Occidentali’s Karma.
Quando la vita si distrae cadono gli uomini.
Occidentali’s Karma
Occidentali’s Karma
La scimmia si rialza.
Namasté Alé
Lezioni di Nirvana
C’è il Buddha in fila indiana
Per tutti un’ora d’aria, di gloria.
La folla grida un mantra
L’evoluzione inciampa
La scimmia nuda balla
Occidentali’s Karma.
Occidentali’s Karma
La scimmia nuda balla
Occidentali’s Karma

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