Un paio di giorni fa ho letto un articolo su Rockol, in cui il direttore lamentava la difficoltà di trovare, tramite gli uffici stampa Rai – Festival di Sanremo, i nomi degli autori delle canzoni in gara.
Questo a evidenziare quanto poco sia valorizzato il ruolo dell’autore.
In risposta leggo la lettera inviata al sito da Roberto Razzini – managing director di Warner Chappell Music Italiana, Presidente F.E.M., e Membro del Consiglio di Sorveglianza SIAE – che condivide la protesta per la scarsa valorizzazione degli autori, non solo a Sanremo, ma la estende a ogni altra trasmissione televisiva, musicale, a tutte le piattaforme musicali, e i siti che trattano di musica.
Eppure, come sottolinea Razzini, senza autori non ci sarebbe la canzone. La canzone non esisterebbe.
Razzini anticipa, tuttavia, nella sua lettera, un’iniziativa promossa dalla SIAE, per dare risalto agli autori dei pezzi, in quel di Sanremo. Iniziativa che vede conferma immediata.
L’organizzazione del Festival ha infatti fatto sapere che il Direttore artistico, Carlo Conti, ha deciso di premiare sul palco non solo gli interpreti, ma anche gli autori di testo e musica.
Con la collaborazione della SIAE finalmente avranno il giusto riconoscimento gli autori dei brani cantati sul palco dell’Ariston.
Sarà quindi consegnato il “Premio Sergio Bardotti”, per il miglior testo, assegnato dalla Giuria degli esperti, e il “Premio per la Migliore Musica”, intitolato a Giancarlo Bigazzi, scomparso nel 2012, attribuito dall’orchestra del festival.
“È un dovere della musica evidenziare e valorizzare il ruolo degli autori dei testi e i compositori delle musiche ; ed è un dovere del Festival premiare queste figure così importanti“.
Queste le parole di Conti, cui si aggiungono quelle di Filippo Sugar, Presidente della SIAE:
“È fondamentale e giusto che agli autori e ai compositori sia data la visibilità che meritano. La nostra Società è fiera di avere contribuito a questa importante decisione della Direzione artistica del Festival della Canzone. Giancarlo Bigazzi è stato nostro associato per oltre 40 anni e le sue canzoni sono un pezzo della storia musicale e culturale del nostro Paese. Ringrazio Carlo Conti per la sensibilità dimostrata nei confronti degli autori e compositori“.
Gli autori sono abituati a stare nell’ombra, è vero, ma è grazie al lavoro di quell’ombra se poi i cantanti risplendono.
E qualcuno ogni tanto se lo ricorda.
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