“Sono contenta e anche grazie alla maternità ho abbandonato le mie inquietudini. Non mi aspettavo di essere così a mio agio nella maturità. Ho 40 anni, vedo sul viso i segni del tempo, ma sono anche sicura che questo sia il momento più bello della mia via e me lo voglio godere completamente”.
Laura Pausini è felice. Non lo nasconde, anzi lo dice a gran voce. Quella stessa voce che dopo aver trionfato a Sanremo Giovani nel lontano 1993 ha fatto il giro del mondo conquistando il cuore di milioni di persone.
Simili è il titolo del nuovo progetto discografico in uscita venerdì 6 Novembre e presentato alla stampa con una videoconferenza da Miami dove è attualmente impegnata per il talent show La Banda di Simon Cowell dove ricopre le vesti di giudice con Ricky Martin ed Alejandro Sanz.
Un disco di cui la cantante è “innamorata follemente” e che ha raccontato così: “Simili è una parola che mi piace molto perché contiene un significato che oggi mi sta molto a cuore. Quasi uguali. Quasi. Appunto. Uguali, ma diversi. Diversi ma fatti tutti nello stesso modo. E dobbiamo imparare a godere di queste magnifiche diversità”.
“Simili come le impronte digitali” che sembrano uguali guardandole ad occhi nudo, ma in realtà diverse. Proprio dalle impronte nasce l’idea del nuovo album come ha raccontato la stessa Laura durante la conferenza stampa: “Mi trovavo all’ambasciata americana a Roma per fare il visto per venire a lavorare qui. Quando ho fatto l’impronta digitale per riconoscerci come persone diverse, questa cosa mi ha stimolato, mi è venuta in mente la parola Simili e ho chiamato Niccolò Agliardi: gli ho detto che ero pronta a lavorare sul nuovo album”.
Per la prima volta nella sua vita la Pausini ha confessato di uscire con un disco non autobiografico in cui è interprete: “Racconto storie di noi esseri umani uguali ma che hanno sentimenti diversi”. Non nasconde quanto la maternità abbia influito su questo suo percorso di crescita: “da quando sono diventata madre sono più libera, curiosa di conoscere le storie degli altri”. Proprio così è nata una della canzoni presenti nel nuovo album “Nella porta accanto” composta dopo una chiacchierata con alcuni fan su Facebook dove la cantante ha un seguito davvero impressionante.
Simili, pubblicato per l’Atlantic Warner Music in versione italiana e spagnola, contiene 15 tracce inedite a cui hanno collaborato illustri amici e colleghi del panorama musicale italiano.
“E’ stata un’avventura fare questo disco” ha spiegato la cantante impegnata nell’ultimo anno tra Madrid, Miami e Messico. “E’ un disco nato in tanti posti del mondo ed è per questo che si chiama Simili. Ci sono 15 tracce: le prime dodici raccontano di persone simili a me, le altre tre + Simili raccontano la mia vita personale”.
La mia bellissima nuova canzone scritta da @biagioantonacci #LatoDestroDelCuore
Posted by Laura Pausini on Martedì 3 novembre 2015
In primis Biagio Antonacci autore del primo singolo “Lato destro del cuore”: “è stata scelta con grande determinazione perché trovo che sia una canzone con un significato importante, ha una scrittura poetica con dei richiami musicali che mi ricordano gli anni ’60 della musica italiana” ha detto la cantante. Antonacci firma anche “Tornerò (con calma si vedrà)” e “E’ a lei che devo l’amore” una ninna nanna che la Pausini ha fortemente voluto: “in realtà quando me l’ha fatta sentire gliel’ho rubata. Questa canzone non puoi cantarla te ed essendo tu il padrino di Paola devi girare il testo in modo che sia dedicata alla nostra vita. Un titolo così non posso farmelo scappare, perché raccoglie davvero il significato che ho scoperto dopo tanti anni della parola amore. E’ proprio lei”. Nel videoclip del brano, ha anticipato la cantante, ci sarà per la prima volta anche la figlia Paola : “vi mostreremo come siamo noi realmente. ci vedrete insieme, a giocare”.
Lorenzo Jovanotti, invece, ha scritto “Innamorata” canzone pop-reggaeton che vedrà la cantante per la prima volta nella sua carriera cimentarsi con un genere così diverso. “E’ stata una botta sin dal primo ascolto, mi sono ritrovato subito in questa canzone per il significato”.
Poi c’è Giuliano Sangiorgi che firma la poetica “Sono solo nuvole”. Un incontro particolare come ha raccontato la stessa Laura: “qualche anno fa ha scritto ‘Niente’ di Malika. Stavamo guardando Sanremo e mi sono ingelosita così gli ho scritto un sms per chiedergli perché non scrivesse anche per me. Alcuni mesi fa mi ha mandato tramite mail Sono solo nuvole in una versione piano e voce. E’ una delle canzoni più belle ed importanti della mia carriera. E’ una scrittura che mi ricorda Modugno, ma al tempo stesso la modernità della scrittura di oggi. Sono onorata”.
All’interno dell’album ci sono solo autori italiani come ha spiegato la cantante: “non è una scelta studiata: più vado all’estero e più continuo a scegliere canzoni italiane”. Tra gli autori l’amico Niccolò Agliardi della title track “Simili” colonna sonora di Braccialetti rossi e probabilmente secondo singolo estratto dal disco, ma anche giovani autori come Tony Maiello ( “200 Note” ) e l’amica L’Aura con cui ha collaborato per il brano dance “Io c’ero ( + amore x favore” e la delicata “Lo sapevi prima tu” dedicata al padre: “ Mio padre sapeva prima di tutti che avrei fatto la cantante e avrei fatto cose giganti. E’ una canzone tanto autobiografica, forse può non essere aperta a tutti ma non potevo non metterla. E’ importante per me e volevo condividerla”.
Chiude il disco “Per la musica”, brano dedicato ai fan che hanno trasformato Laura Pausini nella cantante italiana più amata ed apprezzato nel mondo. Per la canzone, infatti, la cantante ha voluto collaborare proprio con alcuni di loro iscritti al fanclub ufficiale protagonisti di un featuring registrato con 28 fan provenienti da 17 paesi del mondo.
Durante la conferenza stampa la cantante ha parlato anche della prossima edizione del Festival di Sanremo smentendo la voce di una possibile co-conduzione al fianco di Carlo Conti: “Non sarò conduttrice e neanche co-conduttrice. Ringrazio Carlo Conti di avermi chiamata. Non sono in questo momento libera per poter pensare a un impegno così importante. Sanremo è un impegno emotivo forse, ci devono essere dei mesi di preparazione vera”.
Ha svelato di parteciparvi in qualità di super ospite: “sono assolutamente libera per poter venire una delle sere a cantare e a ritornare su quel palco che forse è quello che mi fa venire più paura in assoluto nel mondo. Non vedo l’ora di tornarci in realtà. E’ più emozionante cantare sul palco di Sanremo che su quello dei Grammy”.
Sullo show pre-annunciato su Rai 1 per il prossimo 2016 la cantante ha detto: “ci sono tante notizie. La Rai dopo Stasera Laura mi ha chiesto di pensare ad un programma tutto mio. Non ho ancora dato l’ok, non ho alcun contratto. Ne parleremo a gennaio, so solo che vorrei una persona al mio fianco e se dovessi accettare Paola Cortellesi sarà la prima persona che chiamerò”.
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Intanto la cantante si prepara alla serata speciale “La Meraviglia di Essere Simili” che andrà in onda il prossimo 14 Novembre in prime time su Ra 1: “presenterò il mio disco Simili su Rai 1. Non canterà nessuna canzone sconosciuta. E’ uno spazio privilegiato ed è la prima volta che accade una cosa del genere in Italia. I miei ringraziamenti a Giancarlo Leone che me l’ha proposto. Con me ci saranno Biagio, Lorenzo e Giuliano”.
Sul nuovo tour italiano #PAUSINISTADI che la vedranno protagonista a giugno 2016 negli stadi italiani di Milano, Roma e Bari la cantante ha spiegato: “L’hanno voluto i miei fan per rivivere le emozioni provate a San Siro nel 2007. Fare gli stadi è cosa difficile e spero di riuscire a riempirli. Le tre date italiane saranno musicalmente e visualmente diverse dalle altre date del tour che proseguirà per l’America e l’Europa”.
Ricordiamo che la cantante si esibirà dal vivo in Italia a giugno 2016 con il #PausiniStadi il 4 Giugno allo Stadio San Siro di Milano, l’11 Giugno allo Stadio Olimpico di Roma e il 18 Giugno all’Arena della Vittoria di Bari.
Il ritorno di Laura Pausini è imminente. Domani, venerdì 6 Novembre, esce il nuovo album Simili per raccontare ancora una volta con semplicità la storia di una ragazzina, oggi donna e madre, che ha creduto in un sogno: cantare!
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