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martedì, Dicembre 30, 2025

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Le nozze d’oro di “Wish you were here” tra i Pink Floyd e la loro musica

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A cinquanta anni dalla prima uscita, i Pink Floyd ripubblicano ‘Wish you were here‘, un’edizione speciale disponibile dal 12 dicembre per Sony Music.

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‘Shine on you crazy diamond’ è l’omaggio della band al loro amico d’infanzia ed ex componente del gruppo Syd Barret ed è in questa occasione che Noel Fielding, attore e artista, ha realizzato una serie di dipinti ispirati all’immagine iconica di Syd Barret.

Una riedizione speciale quella di ‘Wish you were here’ che consente ai fan di tutto il mondo di immergersi in un momento cruciale della storia dei Pink Floyd. Al centro di questa raccolta si trovano sei versioni alternative e demo inediti che presentano il loro ottavo album in studio in una versione completamente nuova.

Noi di FareMusic siamo venuti qui alla Sony Music di Milano per un ascolto in anteprima di un album che per qualità di ascolto, sonorità, immagini, suoni, sembra provenga dal futuro. A valorizzare questi dettagli fa da complice la straordinaria sala d’incisione presente all’interno del palazzo della Sony progettato dall’architetto Italo Rota che non a caso si chiama “La casa della musica”.

In questa casa (leggasi anche cassa) eccezionale ascoltiamo: la versione inedita e completa di ‘Shine on you crazy diamond’; la demo inedita ‘Welcome to the machine’; ‘Have a Cigar’ e l’immancabile ‘Wish you were here’. Un album che, come dicevo, contiene rarità come ‘The machine song’, primo demo casalingo che Roger Waters presentò originariamente alla band, un mix strumentale inedito di ‘Wish you were here’ che mette in risalto la pedal steel guitar di David Gilmour.

pink ployd

L’album è stato pubblicato in vari formati: 3 LP, 2 CD, Blu ray, digitale e cofanetto deluxe. L’edizione digitale comprende l’album originale del 1975 con un nuovo mix in Dolby Atmos realizzato da James Guthrie, loro storico collaboratore fin dal 1979 con ‘The wall’. Include inoltre venticinque brani bonus composti da nove rarità da studio e sedici registrazioni live realizzate dal celebre bootlegger Mike Millard al concerto dei Pink Floyd alla Los Angeles Sports Arena del 26 aprile 1975 e che qui troviamo pubblicate ufficialmente per la prima volta. Nell’edizione Blu ray ci sono tre filmati proiettati nei concerti del tour del 1975 oltre a un cortometraggio di Storm Thorgerson. L’album originale e le nove tracce bonus studio sono anche contenute nei formati 3 LP e 2 CD.

Inoltre il cofanetto deluxe contiene oltre ai 3 LP che in questo cofanetto sono in vinile trasparente, un quarto LP, sempre in vinile trasparente, che contiene: ‘Live at Wembley 1974’, una replica del singolo giapponese ‘Have a Cigar’ / ‘Welcome to the machine’; un libro cartonato con fotografie mai pubblicate; un comic book con il programma del tour e un poster del concerto di Knebworth.

I temi dell’assenza, dell’isolamento, della caducità della vita (tema caro al nostro Caravaggio) e della critica all’ipocrisia dell’industria musicale trovano espressione nella celebre copertina dell’album.

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