Grande lutto nel mondo della musica: è venuta a mancare, nella sua casa di Küsnacht vicino a Zurigo in Svizzera, una leggenda della musica, TINA TURNER.
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Anna Mae Bullock (vero nome di Tina Turner), aveva 83 anni ed era da tempo malata di cancro. Negli ultimi anni aveva avuto diversi problemi di salute. Nel 2013 aveva avuto un ictus e aveva dovuto sottoporsi a un lungo periodo di riabilitazione per imparare a camminare di nuovo. Nel 2016 le era stato diagnosticato un cancro intestinale. Soffriva di ipertensione e aveva preferito optare per i rimedi omeopatici, cosa che le aveva provocato danni ai reni e un’insufficienza renale. La cantante aveva anche valutato il suicidio assistito e si era iscritta a Exit, un’associazione che ne guida il processo, ma alla fine suo marito si era offerto di donarle un rene, trapiantato il 7 aprile 2017.
Oltre ai problemi di salute, gli ultimi anni sono stati difficili per l’artista a causa della sofferenza per la perdita di due figli: il primogenito, Craig Raymond Turner, trovato morto a 59 anni, il 4 luglio 2018, suicida, e il figlio Ronnie Turner morto a 62 anni, il 9 dicembre 2022, dopo aver lottato a lungo con diversi problemi di salute, tra cui il cancro.
A comunicare la notizia della morte di Tina Turner è stato il suo portavoce:
“Tina Turner, la regina del Rock’n Roll è morta serenamente oggi all’età di 83 anni dopo una lunga malattia nella sua casa di Kusnacht vicino a Zurigo, in Svizzera. Con lei, il mondo perde una leggenda della musica e un modello”.
Nata il 26 novembre 1939 a Brownsville, Tennessee, Stati Uniti, Tina ha vissuto una vita di drammi, tragedie, violenze, ascese, cadute e rinascite. E in effetti di lei si diceva che fosse la “donna che visse tre volte”. Drammatica fu la parte della sua vita passata con l’ex marito Ike Turner (dal 1962 al 1978). Con lui Tina aveva messo formato una storica band rock’n’roll e che l’ha resa famosa. Ma Ike si rivelò un uomo violento e schiavista che trasformò la vita di Tina in un incubo e umiliazione. Da quell’inferno Tina Turner fuggì senza praticamente nulla, ricominciando da zero.
Da qui nacque la sua seconda vita, quella da grande diva, iniziata con brani quali “Let’s Stay Together” di Al Green, “Private Dancer”, “What’s Love Got To Do With It”, “The Best”, in una ascesa fatta di record di vendite che hanno toccato i 200 milioni di copie vendute. E poi ci sono stati tantissimi e mitici concerti, Grammy Award, a seguire il Kennedy Center Honors, gli omaggi di altri artisti tra cui quello indimenticabile di Beyoncé. A riscosso grandi successi anche al cinema, in ruoli come l’Acid Queen di “Tommy”, la Aunty Entity di Mad Max, (accompagnato dal successo mondiale del brano “We Don’t Need Another Hero”).
Tina è stata senza alcun ombra di dubbi un’icona di bellezza con un fascino irresistibile. Aveva una voce inconfondibile, graffiante e una grinta senza fine. Nel corso della sua sfavillante carriera ha cantato di tutto, della black music ma perfetta per il pop da classifica, consegnando ai posteri brani memorabili. Ha regalato ai suoi fans anche un biopic, due musical e un paio di scioccanti autobiografie.
Ma più di tutti Tina Turner è stata una delle più straordinarie performer di tutti i tempi, tanto che Mick Jagger, suo amico fraterno, ha sempre ammesso di averle “rubato” il modo di stare in scena, ai tempi in cui i Rolling Stones erano così giovani da aprire i concerti di Ike & Tina Turner. Le loro performance insieme, specie quella del Live Aid, hanno fatto sicuramente storia.
Nell’ultima parte della sua vita la Turner aveva sposato il suo il compagno Erwin Bach, più giovane di lei. Il matrimonio è stato celebrato nel 2013 e con lui, l’artista si era trasferita a Küsnacht, vicino a Zurigo, dove ha vissuto fino ai suoi ultimi giorni.
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