di Sandro Oliva
Cari Bimbiminkia e Bimbeminkia trentenni, quarantenni e persino un manipolo di cinquantenni, adesso vi spiego (così mi distraggo un po’, che poi ho da fare).
Siete VOI che ci fate cadere le braccia (e anche qualcos’altro), e per spiegarlo devo per forza raccontare com’era il mondo quando NOI eravamo ragazzi, per farvi capire il significato della parola TRASGRESSIONE (al di là dei meriti artistici presenti o meno).
Se poi avevi movenze un poco più “gentili” di quella che era considerata “La Norma”, venivi bollato come “Invertito”, “Pederasta” o “Anormale”, con tutte le declinazioni regionali del caso (negli anni ’60 ho visto diversi casi di bullismo, motivato o no).
Quindi vero coraggio, e sfida a una società VERAMENTE patriarcale maschilista omofoba e senza alcuna apertura mentale (anche a sinistra era così, per cui non c’erano isole di salvezza). Che oggi in confronto è il Paradiso.
Vedersi ora bollati come “Vecchiume”, “Anziani scioccati dal nuovo” e via dicendo fa solo provare pena per chi ha profonda ignoranza di cosa è stato prima dei propri omogenizzati (che mi sembra non abbiano fatto benissimo alle generazioni dopo la nostra, quella delle pappine fatte in casa).
Fatevi spiegare quella di Zavattini (chi era costui?!?) in Radio. Cosa mi frega, perchè perdere tempo a spiegare? A me non frega un beneamato par di pall* (trasgressiiivo!!).
E’ che sono preoccupato del lasciare il Mondo in mano a VOI, evidentemente bacchettoni e passatisti, che avete paura del nuovo tanto da non muovere il culo per inventarne un po’ e invece aggrapparvi a rimasticature del vecchio che più vecchio non si può, prendendovela con chi vorrebbe invece vedere uscire da schemi già visti e magari litigare su cose che non capisce e non apprezza ma perchè MAI VISTE PRIMA, PORTATRICI DI ISTANZE MAI FINORA ESPRESSE e cazzate simili (HAI VISTO, CAZZATE=TRASGRESSIONE-ONE-ONE!!!).
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