In America molti personaggi del mondo dello spettacolo, della musica, cinema e dello sport chiedono giustizia per la morte di George Floyd scagliandosi contro il clima di violenza e razzismo che pervade le istituzioni del paese.
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Messaggi duri e diretti arrivano da parte di Taylor Swift, Beyoncé, Rihanna, Madonna, Lady Gaga, Cardi B, Ariana Grande, Justin Bieber, Demi Lovato e altri.
A scatenare ancora più la rabbia delle star dello spettacolo è stato il tweet del presidente contro le manifestazioni a Minneapolis per la morte di George Floyd.
Ricordiamo i fatti che hanno portato l’America a vivere forse uno dei momenti più delicati e difficili di tutta la sua recente storia, e tutto questo succede sotto la controversa presidenza Trump, sicuramente la peggiore di tutta la storia degli Stati Uniti.
L’America – già martoriata dalla pandemia del Covid-19, mal gestita dall’attuale amministrazione presidenziale ,che ha portato il paese ad essere tra i più toccati dal virus – è messa a ferro e fuoco, ad un passo da una guerra civile, dalle manifestazioni violente scoppiate in quasi tutto il suo territori a seguito dell’ennesima vergogna perpetrata ai danni di un cittadino afroamericano da parte delle autorità. E parliamo della terribile morte di George Floyd di 46 anni, ucciso in diretta video da un poliziotto a Minneapolis.
Il video in questione è quello di alcuni passanti che hanno ripreso tutta la vicenda, lanciando successivamente in rete quanto accaduto, cosa che ha scatenato l’ira di una popolazione ormai esasperata e stanca di assistere a sopprusi quotidiani che colpiscono almeno 200 afroamericani all’anno.
Nel video, per chi è riuscito a vederlo fino in fondo, si vede il freddo e distaccato agente Derek Chauvin, già protagonista in passato di altri abusi di potere, schiacciare con il ginocchio per circa 9 interminabili minuti il collo di Floyd, mentre quest’ultimo supplicava:
“Per favore, per favore, per favore, non riesco a respirare. Per favore”.
L’agente assassino, dopo essere stato licenziato insieme gli altri tre agenti che hanno partecipato al fermo è stato successivamente arrestato e indagato per omicidio colposo, a seguito anche della cavalcante protesta cittadina. Ma ormai, a quel punto, i “buoi erano scappati dall’ovile” e a Minneapolis prima, e in altre parti dell’America poi, le proteste sono montate in modo inarrestabile, compreso davanti alla Casa Bianca, fino a sfociare nella violenza più totale.
In questo clima anche il mondo della musica si è mobilitato con vari appelli. Si sono levate alte le voci di gente come Beyoncé, Taylor Swift, Rihanna, Justin Bieber, Demi Lovato, Madonna, Cardi B, Ariana Grande, Janelle Monáe. Ma anche il mondo del cinema si è fatto sentire con Jamie Foxx, Robert De Niro, Lupita Nyong’o, Viola Davis, John Boyega, la regista Ava DuVernay e tanti altri.
La più “arrabbiata” è stata sicuramente Taylor Swift che in un post sui social si è scagliata contro il presidente Trump, reo di aver postato un violento tweet contro le manifestazioni a Minneapolis per la morte di George Floyd: “Quando iniziano i saccheggi, inizia la sparatoria”. Ricordiamo che lo stesso Twitter ha censurato il post in questione per “istigazione all’odio”.
Swift ha scritto: “Dopo aver alimentato il fuoco con la supremazia bianca e il razzismo per tutta la durata della tua presidenza hai la faccia tosta di fingere superiorità morale prima di minacciare violenza? Ti cacceremo via a novembre‘”.
Il tweet di Taylor ha ottenuto ben 1 milione e 600mila “like”.
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Devastata dall’accaduto, Beyoncé ha realizzato un video per chiedere giustizia per George Floyd:
“Abbiamo assistito tutti al suo omicidio in pieno giorno”, ha detto in un video pubblicato su Instagram venerdì scorso. “Siamo increduli e disgustati. Non possiamo metabolizzare questo dolore. Non è una questione che ha a che fare solo con le persone di colore. Se sei bianco, nero, marrone o qualsiasi altra via di mezzo, sono sicuro che ti senti sopraffatto dagli episodi di razzismo che stanno accadendo in America proprio ora.
Niente più omicidi insensati di esseri umani. Non possiamo più vedere le persone di colore essere trattate meno che umane. Non possiamo più distogliere lo sguardo. George è tutta la nostra famiglia nell’umanità. È la nostra famiglia perché è un compagno americano. Troppe volte abbiamo assistito a questi omicidi violenti senza alcuna conseguenza”.
E ha concluso dicendo: “Sì, qualcuno è stato accusato, ma la giustizia è lungi dall’essere raggiunta”. Beyoncé ha chiesto ai suoi fan di firmare una delle quattro petizioni sul suo sito Web in onore di Floyd: “Per favore, firma la petizione e continua a pregare per la pace, la compassione e la guarigione per il nostro Paese. Grazie mille.”
Durissimo anche lo sfogo di Rihanna, che si scaglia contro il poliziotto che ha soffocato Floyd, chiamandolo «Bigotto, maiale, assassino e delinquente».
Dopo giorni di silenzio, l’artista ha scritto sui social un post infuocato:
“Negli ultimi giorni, la grandezza della devastazione, della rabbia e della tristezza che ho provato mi ha sopraffatta, per usare un eufemismo.
Ho il cuore gonfio di dolore nel vedere la mia gente uccisa e linciata in questo modo, giorno dopo giorno, tanto che sono stata lontana dai social, per non sentire la voce agonizzante di George Floyd, che supplicava per la sua vita.
Lo sguardo compiaciuto, la gioia nel volto, di questo bigotto, maiale assassino, delinquente, Derek Chauvin, sono immagini che mi perseguitano.
Non posso passarci sopra, non posso vedere la scena di un’ambulanza e di un medico che non fanno nulla per salvarlo. Ma è questa la ca**o di normalità? Se la morte è la giusta punizione per ‘droga’ o ‘resistenza a pubblico ufficiale’, allora qual è la giusta punizione per un OMICIDIO? #GeorgeFloyd #AhmaudArbery #BreonnaTaylor“.
Madonna invece ha pubblicato sui suoi social il video del poliziotto che schiaccia il collo di George Floyd. Il commento dell’artista a quelle immagini inquietanti è stato di forte sdegno e rabbia:
“È la cosa più straziante e dolorosa che io abbia visto da molto tempo a questa parte. Il poliziotto sapeva che lo stavano riprendendo e l’ha ucciso con arroganza e fierezza. Questo deve finire. Finché non riusciremo a sconfiggere il razzismo negli Stati Uniti, a nessuno deve essere permesso di portare una pistola. Soprattutto ai poliziotti. Che Dio ti benedica George Floyd. Sono così addolorata per te e per la tua famiglia. Così come per tutti quelli uccisi senza motivo prima di te. Quando finirà? Prego Dio affinché ciò avvenga, un giorno. Fino ad allora, fanculo la polizia“.
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Lady Gaga, che al momento sta promuovedo il suo nuovo album Chromatica, ha invece scritto una lettera aperta, prendendosela duramente e senza mezzi termini con Trump per aver creato un clima insopportabile in questi anni in America: “Sappiamo che Trump è razzista, sono arrabbiata”
Questo quanto scritto dalla Germanotta:
“Ho un sacco di cose da dire, ma la prima cosa che voglio dire è che ho paura di dire qualsiasi cosa che possa incitare ulteriore rabbia (…) non voglio contribuire a ulteriore violenza ma a una soluzione […] come risultato di un razzismo sistematico e di un sistema corrotto che lo supporta. Le voci della comunità nera sono state silenziate per troppo tempo […] ogni giorno la gente in America è razzista, è un fatto […] Sappiamo da molto tempo che il Presidente Trump ha fallito. È nell’ufficio più potente al mondo, e continua a non offrire altro che ignoranza e pregiudizio mentre gli afroamericani continuano a morire. Abbiamo capito che è pazzo e razzista da quando ha preso il suo incarico. Sta alimentando un sistema in cui è già radicato il razzismo e le attività razziste e possiamo vedere tutti quello che sta avvenendo. È ora di cambiare […] Come donna bianca e privilegiata mi impegno a tenermi pronta. Come comunità privilegiata non abbiamo fatto abbastanza per lottare il razzismo e lottare per quelle persone che per causa sua sono state uccise (…). Sono triste, arrabbiata e userò le parole che troverò per comunicare cosa bisogna cambiare come una strada di non violenza per me“.