Un singolo che riprende le atmosfere tipiche della band retro pop dei Disco Zodiac, ma che travolge con entusiasmo e con una verve non indifferente. Un ritornello semplice e esplosivo, un vero e proprio concentrato di energia tra chitarre e synth, e di questi tempi una sferzata di funk e positività, non può che farci bene.
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Stiamo parlando di “Supereroi” il nuovo trascinante pezzo dei Disco Zodiac (Rumore di zona / The Orchard), prodotto da Marta Venturini e supportato da un divertente videoclip in bianco e nero, che ci mostra una lunga serie di spericolate acrobazie sciistiche che non sempre vanno a buon fine. E la metafora è forte e chiara!
INTERVISTA
Apro con una domanda banale, ma è logico che il pubblico si chieda … perché vi chiamate così?
Siamo dei grandi amanti del cinema e i primi tempi cambiavamo nome al nostro progetto più o meno ogni settimana (ride; ndr). Poi ci innamorammo di ‘Zodiac’ celebre film di David Fincher. C’era già l’idea di ‘disco’ che girava da un po’ di tempo, così abbiamo unito le due cose.
Ultimamente abbiamo sentito parlare spesso di supereroi, parlando degli operatori sanitari impegnati nell’emergenza Coronavirus. Chi sono invece quelli protagonisti della vostra traccia?
Sono due persone comuni, che per un momento prendono in considerazione l’idea di cambiare vita. Molta gente è in continua ricerca di una prospettiva diversa dal solito, ma pochi sono quelli che trovano la forza di cambiare e di voltare pagina.
Mi spiegate la cover del disco?
L’idea è stata di Valerio Bulla, il nostro grafico, che ha centrato bene il mood del pezzo. Volevamo una copertina che rimandasse ai cartoni animati giapponesi.
Chi era il vostro supereroe nell’infanzia?
Batman, sicuramente!
State lavorando al nuovo CD: che generi musicali racchiuderà, ci date qualche anticipazione?
Non è la prima volta che ci avviciniamo così al pop, tanto più con queste sonorità un po’ vecchio stile, che infatti delineeranno tutto il nostro prossimo album. Marta (Venturini; ndr) ci ha aiutato a mettere a fuoco ogni canzone. Sarà un album assolutamente dinamico.
E i testi?
Raccontano spesso una condizione che ci vede tutti protagonisti, un ‘noi’ collettivo all’interno della nostra vita privata.
Come nascono le vostre canzoni?
Solitamente io (Alessio/Voce) scrivo il testo, porto in sala un’idea più o meno definita e tutti insieme lavoriamo all’arrangiamento, all’atmosfera. E’ un lavoro che richiede sintonia.
Chi ha avuto l’idea dei contributi in b/n, per realizzare il video?
Eravamo in studio e ci stavamo interrogando sul come e dove. Poi ci sono venuti in mente gli sport invernali, che utilizzano quelle tute aderenti e vistose che ricordano un po’ i costumi da supereroe. Così abbiamo optato per un montaggio di acrobazie… più o meno riuscite.
Raccontatemi velocemente qualcosa di voi. Passioni personali extra musica, e il vostro rapporto con i social.
Io ovvero Alessio (voce) mi occupo di scrivere i testi, adoro il cinema e odio essere in ritardo. Lorenzo (chitarra) è l’ottimista della band, gli piace fumare e adora il funk anni ’70. Jacopo (basso) è la mente razionale del gruppo, è appassionato di sport e Olimpiadi, ama tirare tardi e detesta andare a dormire. Marco (drum) è indubbiamente il più atletico di noi, e se ne va spesso a ballare fino esaurimento energetico. Michele (tastiere) è invece il più giovane, è l’ultimo arrivato nel gruppo, ama il jazz ed è il ritardatario cronico. Circa i social, beh, siamo sempre in cerca di contenuti da postare sulla nostra pagina Instagram, anche se non si può dire lo stesso dei nostri profili personali.
Chi sono gli artisti che amate di più?
Gli Arctic Monkeys e gli Strokes. Furono in qualche modo il nostro punto di partenza.
Esperienze di collaborazioni precedenti, con amici musicisti?
Collaborazioni vere e proprie no, ma da sempre siamo uniti a tutto il panorama emergente, di Roma e dintorni.
Chiudiamo con il ricordo più divertente di una vostra serata live (nella speranza di poter ripartire presto…).
Eravamo fuori Roma. Era finito il concerto, ma eravamo talmente ‘stanchi’ che non riuscivamo più a ricordare dove fosse il nostro b&b per passare la notte. Abbiamo riso per due ore e mezza prima di trovarlo e … era già mattina.
I Disco Zodiac si formano ufficialmente a Roma all’inizio del 2012. La band è composta da: Alessio Modica (voce e chitarra), Lorenzo Lambusta (chitarra), Marco Pula (batteria), Jacopo Pisu (basso), Michele Tortora (tastiere).
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