L’evento musicale dell’autunno 2018 è sicuramente il ritorno di Alessandra Amoroso.
Il 5 Ottobre è infatti uscito il suo nuovo album di inediti “10/Io” (leggi nostro articolo precedente), un titolo ambivalente per celebrare i primi dieci anni di carriera dell’artista salentina ma che al contempo rappresenta una presa di coscienza del proprio universo artistico rappresentato da ben 14 canzoni inedite scritte dai più talentuosi e accreditati “hitmaker” del momento.
A nessuno è sfuggita l’univoità di intenti con Valerio Scanu (anche lui tornato sul mercato con il nuovo album “Dieci” – leggi recensione), artista con il quale l’Amoroso ha condiviso lo stesso palco dell’ Ottava Edizione (tra il 2008 e il 2009) di Amici che l’ha vista vincitrice prendendo poi delle direzioni differenti, l’uno creando una propria etichetta indipendente ed un marchio di fabbrica ben riconoscibile con risultati a volte altalenanti ma giustificati ed eccezionali per i tempi, l’altra facendo di ogni proprio album il successo discografico dell’anno diventando artista di punta della Sony Music.
“10/Io” dichiara palesemente la voglia dell’Amoroso di identificarsi in ciò che canta senza necessariamente assecondare le mode di turno,e i risultati ottenuti (Disco d’Oro per il singolo di lancio “La stessa” e per l’intero album) dimostrano che lei non ha paura dell’ondata Rap-Trap-Elettropop adesso (e finalmente!) attenuata dall’uscita di questo album.
Partendo dal presupposto che Alessandra Amoroso piace, emoziona, riempie palazzetti qualsiasi cosa canti e che anche se abbandonasse le scene per 10 anni il pubblico sarebbe disposto ad aspettarla e a farla tornare al primo posto di tutte le classifiche, il suo indubbio talento può solo essere oggetto di giudizio sulla base del gusto personale, ma è chiaro a tutti che ci troviamo di fronte ad una delle cantanti più famose e rappresentative della musica italiana del momento.
Andandoci a tuffare nella ricca tracklist del disco, ci si accorge che proprio il singolo di lancio “La stessa” e quello attualmente in rotazione radiofonica, “Trovare un modo”, sono gli episodi decisamente minori rispetto ad altri sicuramente più meritevoli di attenzione ed ascolto. La spensieratezza dei brani, segno identificativo di uno degli aspetti del suo mondo artistico, viene qui cantata con motivetti orecchiabili ma forse non meritevoli della caratura dell’interprete. “Trovare un modo”, inoltre, sembra una palese rielaborazione del suo precedente successo “Comunque andare”, inflazionandone anche la tematica. Dello stesso tenore anche “Buongiorno”, “Simmetria dei desideri” e “Ogni santissimo giorno”, brani non assolutamente a fuoco che comunque l’Amoroso riesce a far sue poiché una grande interprete riesce a cavarsela anche se canta cose minori.
Amore, voglia di stare vicini, combattere le avversità della vita quotidiana, riflessioni interiori. Uno di questi temi in cui tutti si identificano lo ritroviamo in “Forza e coraggio” quarta traccia del disco dall’interessantissima strofa ed un inciso forse non immediato al primo ascolto ma di sicuro di un livello già superiore rispetto ai brani citati prima.
La malinconica e potente voce di Alessandra trova degno spazio (e sono le cose che meglio le riescono) nell’emozionante seconda traccia “Dalla tua parte”: un tappeto musicale trascinante ed una piccola giostra di note sono alla base di una credibilissima e mirata interpretazione che ne fanno un piccolo gioiellino della sua produzione tanto quanto la successiva traccia “Forse domani”, matura, attenta, sentita, a tratti sussurrata, 100% Amoroso ai migliori livelli e scritta dalla famosissima e bravissima coppia di autori Camba/Coro.
Il tocco sensibile di Tony Maiello si nota tutto nella delicata e rassicurante “Cadere piano”, inserita a metà della tracklist quasi come una parentesi di relax nel percorso di ascolto. Un altro autore di grande successo come Roberto Casalino fa invece sentire il suo apporto in “La gente non sei tu”, senza infamia e senza gloria, con un testo comunque non banale e di sicuro uno dei brani che sarà preferito dai fan. Candidato a prossimo singolo.
Spunti di arrangiamento interessanti ed un richiamo al lato più profondo e forse più tradizionale della nostra interprete li troviamo in “Parola chiave” (sentire degli archi che sbucano in certi frangenti è un piacere che si stava perdendo) e questa direzione qua e là intrapresa raggiunge il suo massimo picco in “Parlare perdonare baciare”, uno dei capolavori del disco dalla scrittura (di un grande Daniele Magro) ed interpretazione perfette e commoventi, il brano necessario dopo dieci anni di carriera; a precederlo un’energica ed efficacissima “Declinami l’amore” (anche questa con lo zampino di Casalino), segno che la grinta ce n’è ed anche tanta.
Il disco si chiude con il giustissimo commiato di “In me il tuo ricordo” che assieme a “Parlare perdonare baciare” è un altro dei brani più forti dell’intero album grazie anche al tocco di chitarra elettrica che dà quell’atmosfera britpop sempre accattivante e che si spera diventi uno degli aspetti più rilevanti del futuro di Alessandra Amoroso e dei suoi prossimi lavori, puntando quindi su un sound di più ampio respiro internazionale mantenendo la propria identità di cantante dei giorni nostri orgogliosamente italiana e che fa, ancora oggi ,la sua meritata fortuna.
Tracklist di 10 – Alessandra Amoroso
01 – La stessa (P. Antonacci/D. Faini) – 5
02 – Dalla tua parte (F. Abbate/Cheope/D. Faini) – 8
03 – Forse domani (F. Camba/D.Coro) – 8
04 – Forza e coraggio (D. Magro) – 7
05 – La gente non sei tu (D. Incicco/D. Faini/R. Casalino) – 7
06 – Trovare un modo (R. Casalino/D. Faini) – 5
07 – Cadere piano (T. Maiello/M. Rettani/E. Palmosi/S. Salvati) – 8
08 – Simmetria dei desideri (F. Abbate/Cheope) – 5
09 – Declinami l’amore (R. Casalino/D. Simonetta) – 8
10 – Parlare perdonare baciare (D. Magro) – 10
11 – Buongiorno (D. Magro) – 6
12 – Parola chiave (F. Camba/D. Coro) – 7
13 – Ogni santissimo giorno” (D. Magro/A. Amoroso) – 6
14 – In me il tuo ricordo (F. Abbate/Cheope/F. Gargiulo) – 10
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