“Quando una stella muore” canta Giorgia, nel caso di Aretha Franklin si tratta indiscutibilmente della stella più importante, la sua voce sta alla musica (non solo soul, il suo stile, la sua personalità, il suo carattere vanno oltre ogni genere) come il sole al sistema solare. Queste le parole di Giorgia sulla sua pagina facebook all’annuncio della scomparsa della cantante: “Queen of Queens, Aretha Franklin”.
Molti gli artisti che si sono stretti al cordoglio per la scomparsa di questa voce incredibile, queste le parole di Cassandra Raffaele:
“Devo il mio inizio a te. Lo sanno tutti quelli che mi conoscono, e soprattutto mio fratello, che mi regalò un tuo cd. Tu non lo saprai mai quanto hai inciso con la tua musica sulla mia vita artistica. Ma io non lo dimentico. Lasci a noi tutti, le tue cantate dell’anima, un’eredita’ di bellezza e unicità che continuano ad emozionare tutti e a fare scuola di stile e potenza alle vecchie e nuove generazioni. L’unica e inimitabile, se ne va così, like natural woman“.
Loredana Bertè posta semplicemente la sua dirompente “Respect”.
«Ciao regina» scrive Fiorella Mannoia e dà spazio alla sua voce postando il video di “Think”.
Mentre Patty Pravo dice che i giovani artisti di oggi dovrebbero imparare da gente come Aretha Franklin.
I Rolling Stones hanno scritto sui loro social:
“E’ così triste sentire questa notizia su Aretha. Era una così grande fonte di ispirazione, e dovunque tu fossi lei ti ha sempre portato in chiesa“.
Ringo Starr invece ha dichiarato:
“Dio benedica Aretha, la regina del soul. Pace e amore alla sua famiglia“.
Lanny Kravitz invece ha scritto sui social:
“La Regina del Soul ha lasciato questa terra per sedere sul suo trono nei cieli. Quanto siamo stati benedetti nel poter ascoltare ciò che di meglio Dio avesse da offrire nella sua voce. RESPECT!”
Lungo e sentito è stato invece il pensiero di Elton John:
“La morte di Aretha Franklin è un colpo per tutti coloro che amano le musica vera: la musica che arriva dal cuore, dall’anima e dalla Chiesa. La sua voce era unica, il suono del suo pianoforte sottovalutato – era una della mie pianiste preferite […] Sono stato fortunato abbastanza da trascorrere del tempo con lei ed essere testimone della sua ultima performance – un concerto di beneficienza per l’@ejaf alla St John The Divine Cathedral. Non stava chiaramente bene e non ero sicuro che potesse esibirsi. Ma Aretha l’ha fatto e ha scoperchiato il soffitto”
Non poteva mancare anche il pensiero di Carole King, che ha scritto:
“Che vita! E che eredità! Con grande amore, rispetto e gratitudine. Riposi in pace”
Mentre Diana Ross ha dichiarato:
“Sto pregando per il magnifico spirito di Aretha Franklin”
Quincy Jones ha ricordato Aretha scrivendo:
“Ho fatto tesoro di ogni momento passato con lei, da quando lavoravo in studio a quando ha cantato ai piedi del Lincoln Memorial. O semplicemente chiacchierando in cucina. Mi mancherà davvero. RIP”
Brian Wilson, che si è detto molto triste, ha scritto:
“Mi rende molto triste venire a sapere della morte di Aretha Franklin. Era una delle più grandi e più emozionanti cantanti. Amavo ascoltarla negli anni Sessanta ma la sua musica è senza tempo. Amore e misericordia per la famiglia e gli amici di Aretha”
Annie Lennox invece ha dichiarato:
“Non aveva pari. Regnava su tutti, e resterà sempre nel più alto firmamento delle star come cantante eccezionale e artista che il mondo ha avuto il privilegio di ascoltare. I superlativi per lei non sono abbastanza […] La sua voce si librerà per sempre“.
Anche la Rock & Roll Hall of Fame ha voluto esprimere un pensiero:
“La Signora del Soul. La prima donna entrata nella Rock & Roll Hall of Fame, Aretha Franklin era un’artista fatta di passione, sofisticatezza e comando, le registrazioni della quale rimangono inni che hanno definito la musica soul. Lunga vita alla Regina”
Anche Clive Davis, direttore artistico di Sony Music, si è unito al coro di cordoglio per Aretha:
“Sono devastato dalla scomparsa di Aretha. Era unica nel suo genere. Era più della Regina del Soul. Era un tesoro nazionale meritevole di omaggi da parte di tutte le generazioni di tutto il mondo. A parte la nostra relazione professionale, Aretha era una mia amica. La sua è una perdita grave, e il mio cuore è pieno di dolore“.
Ma non ci sono stati solo messaggi da parte del mondo artistico. Questo, in sintesi, il pensiero immancabile di Barack Obama, la Franklin aveva cantato per il suo insediamento, rifiutandosi, in seguito, di farlo per l’insediamento di Donald Trump. Obama saluta la regina, anzi dicendo che “lei è stata più che una regina, qualcosa di più duraturo, grazie alla sua voce – continua l’ex presidente – abbiamo goduto dello sguardo di Dio che si è affacciato proprio nel momento in cui la cantante eseguiva brani gospel, da ragazzina, nella congregazione di suo padre. La sua voce ci ha fatto sperare, ci ha reso più umani, ci ha fatto riflettere e ci ha fatto ballare”. La definisce “regina dell’anima” e assieme alla moglie Michelle si stringe al dolore della famiglia e di chi l’ha amata.
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