A circa due anni e mezzo dalla scomparsa di David Bowie e a più di trenta anni dall’apparizione live di quest’ultimo in Italia con il Glass Spider Tour, viene proposto ora un docu-film corale, Bowienext – che sarà trasmesso questa sera da Rai 5 in prima serata – con cui viene raccontata la grande e variegata galassia dell’artista formatasi piano piano a partire dai primi anni della sua carriera fino all’ultimo disco, il testamento in assoluto di Bowie, Blackstar.
Nel lungometraggio, che ha richiesto più di due anni di lavorazione e che racconta in ordine più emotivo che cronologico l’uomo David Jones e l’artista David Bowie, sono racchiusi tributi artistici da tutto il mondo, spettacoli teatrali, performance, brani originali, video, animazioni e testimonianze dei fan. La pellicola, nata da una idea della giornalista Rita Rocca, che vuol far rivivere, tra le altre, in chave italiana, quello che è stato Bowie attraverso rari filmati di repertorio dalle teche Rai, come ad esempio il mini live al Piper di Roma il 25 marzo del 1987 e l’intervista del 1977 realizzata da Fiorella Gentile per il programma L’altra domenica.



I tributi artistici a David Bowie presenti nel film, sono il frutto di un lavoro tra l’autrice e i fan che hanno inviato del materiale da tutto il mondo. Rita Rocca in merito dichiara: “L’idea era non copiarlo, non prendere dei pezzi di repertorio, ma creare qualcosa di originale ispirato a Bowie. E devo dire che sono arrivate, da tutto il mondo, delle cose molto belle e molto professionali, superiori anche alle mie aspettative“.
Bowienext raccoglie anche diverse interviste, sia a fan che a musicisti e artisti che, nel corso degli anni, hanno collaborato con il Duca Bianco, gente del calibro di Lindsay Kemp, Mike Garson, Gail Ann Dorsey, Sterling Campbell, l’ex tastierista degli Yes Rick Wakeman (“In realtà David Bowie non è mai morto“, dice nel film Rick), Earl Slick e non solo, perchè altre interviste vedono protagonisti dei critici musicali (Simon Reynolds e Francesco Donadio) e dei personaggi quali Sydne Rome e Dario Argento.
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