Quando andiamo a teatro per assistere a una commedia, a un recital o a un musical, cosa cerchiamo? Cerchiamo l’emozione, oppure il sorriso, più semplicemente desideriamo divertirci.
Se l’artista è bravo allora fra lui e noi spettatori si stabilisce un contatto umano ed emotivo, ci scambiamo tutta una serie di momenti magici che ci accompagnano per tutta la durata dello spettacolo. Questo, di solito, avviene a teatro o nei forum dove si esibiscono le grande star della musica. Dovrebbe essere una regola.
Io spettatore pago per avere in cambio divertimento, non importa in quale forma, sapendo in anticipo che tipo di spettacolo sto andando a vedere.
Nel caso del Festival di Sanremo questo succede raramente, perché il Festival, come tutti sanno, ormai è soltanto televisione, e le canzoni sono solo un pretesto, tra l’altro modesto, per giustificare l’evento, altrimenti non si spiegherebbe perché almeno 10 e passa milioni di italiani lo guardano, anche se i dischi poi, per la maggior parte, restano nei negozi.
Tutto chiaro?
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