“Non sapevo a chi ispirarmi agli inizi [nello specifico parla del brano Rocketman], poi ho ascoltato un disco che mi lasciò senza fiato. Era Space Oddity”.
Queste parole le ha dette, mercoledì 13 gennaio, Elton John, a due giorni dalla morte di David Bowie, al Wiltern Theatre di Los Angeles, durante un suo concerto.
Durante il live, Elton, a smesso di suonare le sue canzoni e ha suonato una versione strumentale, al pianoforte, di Space Oddity.
I due artisti erano amici da lunga data, fin da quando, adolescenti, si ritrovavano al Gioconda Café di Soho per parlare di musica.
Dopo l’esecuzione del brano, nella commozione generale, Elton ha detto:
“Sappiamo tutti che era un vero ispiratore, sappiamo tutti che la sua musica resterà. Non dobbiamo dire nulla sulla musica, lei parla da sé. Era un innovatore, andava oltre i limiti e danzava sulle sue canzoni, cosa difficile da trovare in un artista“.
E poi ha aggiunto:
“L’ho sempre apprezzato, sia per il suo talento sia per la sua dignità“.
Il 5 febbraio prossimo uscirà il nuovo album di Elton John, “Wonderful Crazy Night“.
Brano di Elton John, Rocket Man, ispirato da Space Oddity di David Bowie
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