A te verrebbe voglia di sputargli in faccia, perché appena un mese prima il tipo che ti sta facendo i complimenti diceva esattamente il contrario.
Sono bravissimi a saltare sul carro del vincitore, per poi rimangiarsi tutto se le cose poi vanno male. Un caso del genere mi capitò quando si decise di mandare Mango a Sanremo con “Lei Verrà“. C’era un impresario che frequentava l’ufficio di Mara, che ascoltò la canzone e le disse :”Ma questo non è un pezzo da Sanremo! Troppo difficile! Troppo diverso!“.
Insomma spargeva un sacco di dubbi, ma Mara resistette, e assistendo alle prove capimmo che “Lei verrà” era un super pezzo da Sanremo, perché solo alle prove, quando una cosa ti arriva ti rendi conto di non esserti sbagliato. Altre volte succede l’opposto, ma questa è un’altra storia.
Tre mesi dopo, quando Mango era tra i primi cinque in classifica con l’album “Odissea“, il nostro caro impresario tornò in nuovo esclamando…”Te lo avevo detto che avrebbe funzionato!“. Ecco, appunto… Te lo avevo detto!