ZIBBA esce con un nuovo album, in uscita il 10 novembre, ispirato ad alcuni racconti di Italo Calvino dedicati alla resistenza, alla morale, al discernimento tra bene e male.
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“La città dall’alto” è il nuovo album di Zibba in uscita il 10 novembre per Pioggia Rossa Dischi: un disco fortemente ispirato, da abitare per riconnettersi all’essenza delle cose.
L’album, che nella stessa data sarà presentato al teatro Tiqu di Genova con Samuele Sem Puppo e Stefano Riggi, è un viaggio fuori dal tempo: un percorso cantautorale e umano caratterizzato dall’incontro tra le storie che tutti noi viviamo e quelle contenute nella raccolta “Ultimo Viene il Corvo” di Italo Calvino, dedicate alla resistenza, alla morale e al discernimento tra bene e male.
Oltre ai racconti giovanili di Calvino, il disco si basa su coincidenze, su affinità trovate in blocchi di vecchi appunti, oltre all’improvvisazione musicale tra Zibba e Samuele Sem Puppo in studio. Le musiche, infatti, sono state ispirate dalla lettura e improvvisate in session. I testi delle canzoni sono nati da quello che le musiche e i racconti hanno creato nel tempo, un groviglio orchestrato nei suoi modi, un’idea costruita su continui stimoli e ricerche.
E quando le sensibilità s’incontrano, ecco che scatta la magia. Come in una conversazione tra amici, Zibba e Italo parlano di solitudini, di amori, di sogni, di ultimi e dell’impossibilità di riscattarsi dalla miseria o da un destino avverso. L’incontro alchemico che dalle righe di un libro diventa musica e poi canzone ci offre un ascolto emotivo e malinconico. Sullo sfondo, sapientemente descritti con pittoriche pennellate, i paesaggi della Liguria incastonati in brani senza tempo. Ecco così apparire ai nostri occhi grandi agavi grigie, ginestre, mare dai diversi toni di azzurro, case in discesa, suoni e atmosfere sospese.
A Zibba abbiamo chiesto come è nato l’incontro con Calvino:
E’ nato da una proposta del Festival della Parola di Chiavari, quando mi hanno chiesto di raccontare Calvino a modo mio. Ho subito pensato di scrivere una canzone e dopo aver fatto una lunga ricerca sulle sue opere più famose – che ho amato da ragazzo ma che oggi non mi risuonano più – ho trovato nel giovane Italo qualcosa di affine. Di qui il lavoro sui testi.
Dopo una prima fase di ricerca per scegliere da quale Calvino lasciarmi ispirare, è immediatamente iniziata la sperimentazione musicale con Samuele. Abbiamo lavorato molto sull’improvvisazione esplorando mondi distanti, alla ricerca di armonie che avessero la finalità di posare il primo mattone di ogni canzone. E mattone su mattone siamo riusciti a colmare le distanze tra me e Calvino permettendomi di elaborare testi che fossero autenticamente miei e s’intrecciassero con la mia storia nonostante ogni scelta strumentale e stilistica nascesse dalla lettura di un racconto.
Sulle musiche, abbiamo chiesto qualcosa anche a Samuele Sem Puppo:
Il disco è nato in modo naturale, spontaneo. Siamo partiti da “Si dorme come cani”, brano che abbiamo portato al Festival della Parola, e ci siamo inoltrati in punta di piedi nel mondo di Calvino. Io, senza voler sapere prima da quali testi Zibba fosse stato ispirato, ho portato in studio idee musicali diverse tra loro, intese come mondi e piccole colonne sonore. Successivamente, improvvisando insieme, abbiamo dato vita alle diverse tracce. E’ poi stato bello ricevere da Zibba le prime demo, perché era come se le nostre melodie fossero nate esattamente per quelle parole; come se in quelle bozze e sperimentazioni musicali ci fosse già scritta ogni canzone.
Zibba, musicista e producer ligure come Calvino, adagia il suo lessico schietto su un tappeto acustico delicato e contemplativo. Una scelta che lo avvicina alla poetica dei grandi cantautori italiani e restituisce autenticità a una narrazione che non manca mai di delicatezza e profondità.
L’autore si distingue per la capacità di descrivere i sentimenti di un mondo che cambia, rimettendo sempre al centro una parola piena di anima. “La città dall’alto” è il pretesto per raccontare la complessità del nostro vivere quotidiano su musiche fatte di tempi distesi e una ruvida e palpabile contemporaneità.
Per meglio apprezzare l’operazione artistica e autorale di Zibba, consiglio la lettura di alcuni dei racconti che hanno ispirato questo prezioso lavoro. Tra questi: Il giardino incantato – Di padre in figlio – La casa degli alveari – Ultimo viene il corvo – Dollari e vecchie mondane – Si dorme come cani.
“La città dall’alto” è stato prodotto da Zibba, scritto da Zibba e Samuele Puppo e registrato negli spazi di Lab22 da Zibba con l’aiuto di Prinzy del Boombastic Studio. Il disco è stato anticipato dal singolo “Si dorme come cani”.
Tracklist “LA CITTÀ DALL’ALTO”
1. SI DORME COME CANI
2. PADRIFIGLI
3. NUDI
4. LA CITTÀ DALL’ALTO
5. ALVEARI
6. STE
7. AMERICANIDOLLARI
8. NON PIANGI MAI
9. 223
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IL DISCO TRACCIA PER TRACCIA
1. SI DORME COME CANI
Il punto di vista di chi deve fare i conti con qualcosa che non avrebbe voluto fare o sentire. Una preghiera sdraiati sul pavimento di una stazione, a cercare pace nel tabacco e negli stordimenti da sonno.
Scritta da Zibba e Samuele Puppo
Chitarre: Samuele Puppo
Basso: Zibba
Batteria: Nicola Arecco
Sax: Marco Di Giuseppe
Cori: Camilla Jeanine
2. PADRIFIGLI
Una ballata che racconta che forse in quello che sogniamo c’è qualcosa di più: più di quello che ci hanno lasciato, più delle nostre eredità e del nostro destino.
Scritta da Zibba e Samuele Puppo
Chitarre e rhodes: Samuele Puppo
Basso e batteria: Zibba
Trombone: Paolo Priolo
3. NUDI
Il pensiero del momento prima di lasciarsi andare. Noi e il nostro viaggio. Verso lo schianto o verso l’uscita, comunque il viaggio va fatto.
Scritta da Zibba e Samuele Puppo
Chitarre e pianoforte: Samuele Puppo
Contrabbasso: Paolo Priolo
Sax: Stefano Riggi
4. LA CITTÀ DALL’ALTO
Il nostro rapporto con ciò che ci sta attorno e quanto dipende da dove ci mettiamo a guardare. Le distanze e la loro importanza, il loro peso.
Scritta da Zibba e Samuele Puppo
Chitarre: Samuele Puppo
Basso e batteria: Zibba
Trombone: Paolo Priolo
Sax: Stefano Riggi
Cori: Camilla Jeanine
5. ALVEARI
Fuori da tutto, lontani dal niente che ci vuole sbranare, protetti dalle poche cose sacre della natura e dei suoi tempi, a contemplare il tutto che si distrugge senza rendersene conto.
Scritta da Zibba e Samuele Puppo
Chitarra: Samuele Puppo
Basso: Zibba
Sax: Stefano Riggi
6. STE
Tema musicale ispirato da un incrocio di storie, personali e pescate da uno dei racconti. Che cosa sappiamo di quello che vogliamo, quando le cose che non ci aspettiamo si rivelano migliori?
Scritta da Zibba e Stefano Riggi
Chitarre, basso e batteria: Zibba
Sax: Stefano Riggi
7. AMERICANIDOLLARI
La paura di perdere, di essere sostituiti da qualcosa o qualcuno che noi non potremmo essere. Nessuno è altro che se stesso, il meglio e il peggio di sé.
Scritta da Zibba e Samuele Puppo
Batteria: Zibba
Chitarre e piano: Samuele Puppo
Contrabbasso: Paolo Priolo
Percussioni: N3ls0n
Fisarmonica: Manuel Petti
8. NON PIANGI MAI
Potersi affidare è una delle sensazioni più belle che esistano. Potersi perdere che qualcuno tanto ci ritrova sempre.
Scritta da Zibba
Chitarre, basso: Zibba
Corde: Samuele Puppo
Cori: Camilla Jeanine
9. 223
Tema musicale di chiusura, che accompagna l’ascoltatore verso quello che sarà il nuovo lavoro. In ogni disco amo chiudere e aprire con brani di collegamento con le vecchie e nuove produzioni.
Scritta da Zibba, Samuele Puppo e Camilla Jeanine
Chitarra: Samuele Puppo
Sax: Stefano Riggi
Cori: Camilla Jeanine
ZIBBA | BIOGRAFIA Cantautore, arriva al grande pubblico grazie ai Premi della Critica al Festival di Sanremo 2014 con la canzone “Senza di te”. Vince alcuni tra i premi più prestigiosi della musica italiana, come la Targa Tenco per il miglior album, il Premio Bindi nel 2011, gli On Stage Awards 2015 e molti altri riconoscimenti del mondo indipendente e cantautorale.
Scrive o collabora con artisti come Eugenio Finardi, Cristiano De Andrè, Patty Pravo, Mace, Annalisa, Emma, Zero Assoluto, Max Pezzali, Marco Masini, Elodie, Jack Savoretti, Jovanotti, Tiziano Ferro, Wrong On You, Bluebeaters, Fiorella Mannoia, Alex Britti, Negramaro, Bunna, Niccolò Fabi, Tiromancino, Mirko Casadei e moltissimi altri.
Producer e produttore artistico, collabora con diverse etichette del mondo indipendente. Dal 2017 è direttore artistico del Premio Bindi.
Pubblica, come autore, una raccolta di dialoghi surreali e alcune biografie di artisti dello spettacolo per le maggiori editrici. “La città dall’alto” è il suo decimo disco.
SAMUELE SEM PUPPO/ BIOGRAFIA Ligure, classe 1998, Samuele si è distinto sin dall’adolescenza come chitarrista di talento.
Negli anni degli studi ha suonato in numerosi Festival e Contest. Tra i più importanti: Pistoia Blues, Arezzo Wawe, Acoustic Guitar Meeting, Goa Boa Festival, Collisioni, Premio Bindi.
Dal 2017 ha dato vita a diversi progetti come cantautore, ultimo in ordine di tempo “Greetings” feat Paolo Bonfanti.
Dopo il diploma di Conservatorio in Chitarra Jazz, Samuele ha fondato, con altri musicisti le band strumentali: Disinteresse Generale e West Riviera. Con quest’ultima, a ottobre del 2023, ha fatto un tour a Seattle, Miami, Memphis, condividendo il palco con numerosi artisti statunitensi.
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