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Grandi nomi e qualche sorpresa fra gli gli autori delle canzoni in gara al Festival di Sanremo 2020.
Com’è noto, il cast completo dei 24 big che si contenderanno la vittoria è stato svelato da Amadeus, non senza polemiche, in diretta su Rai1 nella puntata speciale del quiz “I soliti ignoti”. Per la prima volta, tutti i big erano fisicamente presenti in studio. Ai 22 già annunciati giorni addietro, si sono aggiunte alla lista dei concorrenti Tosca e Rita Pavone.
Amadeus ha poi reso noti titoli delle canzoni che potremo ascoltare dal 4 all’8 febbraio sul palco del Teatro Ariston.
Molte firme autorevoli, dicevamo, e qualche outsider fra i compositori dei pezzi. Vediamone alcuni.
La canzone di Morgan e Bugo, “Sincero”, vede la collaborazione, accanto ai due interpreti, di Andrea Bonomo e a Simone Bertolotti.
Vasco torna a scrivere per la Grandi, che si piazzò benissimo al Festival del 2000 con “La tua ragazza sempre”; “Finalmente io”, il brano che Irene porta in gara quest’anno, vede di nuovo in campo gli storici collaboratori del rocker di Zocca, da Gaetano Curreri a Roberto Casili e Andrea Righi.
“Dov’è”, de Le Vibrazioni, è invece opera del frontman Francesco Sarcina e del fido Roberto Casalino.
Il rapper Rancore – l’anno scorso al fianco di Daniele Silvestri in “Argentovivo” – ha composto la sua “Eden” insieme a Dario “Dardust” Faini, che con Mahmood, fresco vincitore dell’ultima edizione della kermesse, ha scritto anche il brano “Andromeda”, interpretato dalla reginetta dei featuring ed ex Amici Elodie.
Dardust è anche tra gli autori di “Tsunami”, canzone che la band degli Eugenio in Via Di Gioia porta in gara fra i Giovani. In veste di cantautore torna sul palco sanremese Achille Lauro, con “Me ne frego”.
Elettra Lamborghini, la cui presenza a Santemo fa discutere la rete da giorni, arriva con un brano di Michele Canova e Davide Petrella, già autore per Nannini e Jovanotti. Petrella gareggia anche con Raphael Gualazzi, per cui ha scritto “Carioca”. La giovane Giordana Angi firma “Come mia madre” della giovane Giordana Angi con Manuel Finotti.
Unico autore di se stesso è invece Enrico Nigiotti, che tenta la fortuna con “Baciami adesso”, omonimo di un brano di Mietta, in gara all’Ariston nel 2008. Torna in riviera anche Diodato, che per “Fai rumore” ha collaborato con Edwyn Roberts, già apprezzato dalla Pausini.
Riccardo Zanotti forma invece il brano de I Pinguini Tattici Nucleari, dal curioso titolo: “Ringo Starr”. “Ho amato tutto” di Tosca è di Pietro Cantarelli, storico collaboratore di Ivano Fossati.
GLI ESCLUSI
Polemiche, come da tradizione, non mancano: tanti gli esclusi che hanno digerito male l’esclusione dalla lista e che hanno affidato la propria delusione ai social.
Lisa, in gara nel ’98 con la splendida “Sempre” e vincitrice della prima edizione di “Ora o mai più”, è amaramente ironica: “Tutti mi chiedono se sia vero che Ora o mai più dalla prossima edizione si chiamerà Ora e mai più…” – scrive sulla sua pagina fb: “francamente non saprei rispondere, ma potrebbe essere il nome più appropriato!”.
Marcella Bella accenna, in una riflessione sull’anno nuovo, a ingiustizie e scarsa lealtà: complice il non troppo sibillino tag #quandosanremoERAsanremo,
in molti hanno voluto riconoscere nelle parole dell’interprete siciliana il boccone amaro dell’esclusione.
Stando ai rumors più accreditati Amadeus avrebbe detto no, fra gli altri, anche a un nutrito gruppo di voci giovani quali Michele Bravi, Bianca Atzei e Stash dei The Kolors.
A prenderla sportivamente ci pensa Paolo Vallesi, trionfatore dell’ultimo “Ora o mai più”: “SAREI UN IPOCRITA NELL’AFFERMARE CHE NON SONO RIMASTO DELUSO DALL’ESCLUSIONE DAL FESTIVAL“, scrive il cantautore toscano su instagram, “MA NON HO RANCORI SOPRATTUTTO VERSO CHI HA DOVUTO EFFETTUARE DELLE SCELTE. Con amicizia“.
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