Ormai è tutto pronto per la 69ma Edizione del Festival di Sanremo 2019. Oggi c’è stata la prima conferenza stampa quotidiana di presentazione del Festival.
Domani sera verrà trasmesso su Rai1, dal Teatro Ariston, la prima serata del Festival di Sanremo. La kermesse andrà in onda dal 5, al 9 febbraio. Condurranno, com’è noto, Claudio Baglioni, Claudio Bisio e Virginia Raffaele.
Virginia Raffaele in conferenza ha dichiarato: “Spero di essere all’altezza, l’anno scorso ho fatto 10 minuti quest’anno 25 ore. Per me è un regalo. Imitazioni? Non metterò nessuna maschera, quest’anno Claudio ha voluto proprio me“.
Claudio Bisio invece ha detto: “Sono due mesi che proviamo, mi sento come un’atleta pronto per una gara».«Prometto di essere me stesso. La mia storia la conoscete, ho recitato testi di Pennac, De André, Michele Serra. Se mi avete chiamato è per essere me stesso, con garbo. La mia ultima esperienza in tv, il Saturday Night live, era fatta con il linguaggio degli stand up comedians, anche di turpiloquio, che qui ovviamente non ci può essere. Non parlerò di migranti né dei nuovi esami di maturità, ma neppure della Juve e dei rigori non dati“.
Tanti gli ospiti, e tutti quasi italiani tranne che per Tom Walker che si esibirà con Marco Mengoni e Luis Fonsi.
Il perchè di ospiti solo italiani lo spiega il direttore artistico Claudio Baglioni: “Scelta che dipendente prevalentemente da un problema di cost. Sarà un Festival molto simile a quello anno scorso, più che nazional popolare, sarà popolar nazionale perchè ritengo che l’internazionalità sia nel fatto che molti degli artisti italiani sono grandi artisti anche all’estero. E soprattutto non sarà un Festival politico, almeno non nell’accezione che si può pensare. Il nostro sarà un festival che si basa sulle canzoni”.
La direttrice di Rai 1 Teresa De Santis ha aggiunto che “alcuni grandi ospiti percepiranno quanto un rimborso spese”. E poi ha aggiunto: “Nessuno screzio con il direttore artistico, il suo lavoro è di grandissima importanza. Ospiti solo italiani? L’autarchia non c’entra niente. I nostri artisti ormai sono anche ospiti internazionali“.
“La nostra produzione musicale e culturale – ha detto – vive anche di contiguità“, anzi spesso ne deve “fare tesoro: attraverso rapporti amicali si possono ottenere artisti che altrimenti non si sarebbero avuti. Questo non vuol dire che non ci debba essere una coscienza tale da far sì che venga favorita la qualità“.
“Non parlo contrattualmente di questo tema – ha aggiunto la direttrice – perché non ho titolarità per esprimermi sul piano tecnico su un una questione che riguarda gli ambiti legali. Ne parlo sul piano concettuale, culturale; per quanto mi riguarda e per l’esperienza che ho accumulato negli anni, penso per esempio al Live Aid, è molto frequente che siano le filiere amicali a creare le condizioni per arrivare al massimo del risultato […] nel caso di Baglioni, quando si fa un contratto ad un artista vivente e operante, è normale che abbia rapporti anche con l’industria della produzione musicale e dunque sta alla sua coscienza, che credo sia molto forte, portare avanti i risultati. E mi pare che lo scorso festival lo abbia ampiamente testimoniato […] Baglioni ha 50 anni di storia e un profilo internazionale e non penso che voglia buttare alle ortiche questa esperienza per finire nelle strettoie di chissà quali oscure macchinazioni e veder denigrare la sua arte. Baglioni non ha bisogno di chissà quali sovvenzioni né di chissà quali giochi di potere. Credo che non ci sia altro da aggiungere da questo punto di vista“.
Quest’anno Baglioni ha detto che non ci sarà la “Baglionata”, e per cui non duetterà con gli ospiti con le sue canzoni, “è una cosa già fatta l’anno scorso e oltretutto voluta proprio dai cantanti. Canterò canzoni di altri autori“.
Tra i nomi presenti sul palco dell’Ariston ci sarà (nella 1ma serata) Andrea Bocelli che torna all’Ariston a 25 anni dalla sua prima volta quando tra le nuove proposte (vinte) cantò “Il mare calmo della sera”. Altro grande ospite sarà anche Riccardo Cocciante, ospite alla seconda serata.
“Tra gli ultimi arrivati – ha detto Baglioni – come ospite, ci sarà anche Riccardo Cocciante, nella seconda serata”
Come gli altri anni al Festival ci sarà una giuria d’onore che sarà composta dal presidente Mauro Pagani, Ferzan Ozpeteck, Camila Raznovic, Claudia Pandolfi, Elena Sofia Ricci, Beppe Severgnini, Serena Dandini e Jo Bastianich.
Ed infine, in merito alle polemiche sui presunti conflitti di interesse che ci sarebbero tra Claudio Baglioni, l’agenzia F&P Group e Rai, Claudio Fasulo ha dichiarato:
“La clausola di trasparenza c’è ed è stata rispettata, il contratto di Claudio Baglioni è in linea con quello firmato dai direttori artistici precedenti. Le nostre scelte sono inattaccabili dal punto di vista della qualità. Questa situazione è figlia di un mercato molto concentrato, ma nella assoluta trasparenza“.
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