Purtroppo assistiamo sempre più spesso all’uso “improprio” e strumentale di citazioni e di musica di grandi uomini e artisti da parte di gente che sprezzantemente ne fa uso propagandistico.
Ultimo in ordine di tempo è stato l’uso discutibile del brano di Rino Gaetano “Ma il cielo è sempre più blu” sul palco di Piazza del Popolo a Roma da parte del discutibilissimo ministro dell’interno Salvini, che tra le altre ha indegnamente citato anche Martin Luther King e De Gasperi.
In merito a quanto successo a Roma, la sorella di Rino, Anna Gaetano, e il figlio dell’artista, Alessandro, hanno giustamente protestato.
La famiglia del mai dimenticato cantautore calabrese ha telefonato alla Sony Music (che detiene i diritti d’autore dei brani) “per sapere se lo possono fare, se possono usare le sue canzoni così“.
“Siamo stufi: le canzoni di Rino Gaetano non vengano più utilizzate dalla politica. Non voglio che la musica di Rino sia mischiata alla politica. Non mi piace che venga utilizzato così, mi dissocio. Sono la sorella, posso dire la mia?”
Alessandro Gaetano ha inoltre specificato:
“Nel corso degli anni è capitato più volte che le canzoni e l’immagine di Rino venissero usate da parte di diversi schieramenti. Questo è solo stato l’ennesimo episodio che ci viene segnalato in questi anni e di cui siamo stufi. Rino non è di destra né di sinistra, non ha colori politici. Perché devono farsi forza usando lui e la sua musica? Non ci è mai piaciuto . Anzi, ogni volta che ci hanno invitato a parlare o cantare su un palco abbiamo chiesto di togliere le bandiere del partito di turno. Non critichiamo nessun messaggio, semplicemente ci sembra scorretto politicizzare la sua musica. Rino non era d’accordo neanche allora. Ha suonato alcune volte alla Festa dell’Unità, ma lui era solo a favore del popolo e contro chi tradiva i suoi ideali. Rino voleva solo il rispetto delle persone…“.
In merito alla telefonata con la Sony, Alessandro ha detto:
“ci hanno risposto che avrebbero controllato circa l’uso delle sue canzoni. E che comunque nelle manifestazioni si compila il borderò. Ma la nostra non è una questione di diritti d’autore, non è quello che ci interessa“.
Alessandro ha inoltre spiegato il significato del brano:
“c’è tanta gente che soffre, disperata. C’è chi muore a lavoro, chi cerca casa, ma anche chi vive d’amore. Chi scappa con i soldi. C’è chi sta bene e chi sta male. E in questo marasma, c’è chi sta zitto e non dice nulla del marcio che c’è. Ma questa è la mia interpretazione. Poi, il vero significato lo sa solo Rino“.
TESTO “Ma il cielo è sempre più blu” – Rino Gaetano
Chi ruba pensioni, chi ha scarsa memoria
Chi mangia una volta, chi tira al bersaglio
Chi vuole l’aumento, chi gioca a Sanremo
Chi porta gli occhiali, chi va sotto un treno
Chi ama la zia, chi va a Porta Pia
Chi trova scontato, chi come ha trovato
Na na na na na na na na na na
Ma il cielo è sempre più blu
Chi gioca coi fili chi ha fatto l’indiano
Chi fa il contadino, chi spazza i cortili
Chi ruba, chi lotta, chi ha fatto la spia
Na na na na na na na na na na
Il cielo è sempre più blu
Chi ha crisi interiori, chi scava nei cuori
Chi legge la mano, chi regna sovrano
Chi suda, chi lotta, chi mangia una volta
Chi gli manca la casa, chi vive da solo
Chi prende assai poco, chi gioca col fuoco
Chi vive in Calabria, chi vive d’amore
Chi ha fatto la guerra, chi prende il sessanta
Chi arriva agli ottanta, chi muore al lavoro
Na na na na na na na na na na
Il cielo è sempre più blu
(Ma il cielo è sempre più blu)
Chi possiede ed è avuto, chi va in farmacia
Chi è morto di invidia o di gelosia
Chi ha torto o ragione, chi è Napoleone
Chi grida “al ladro!”, chi ha l’antifurto
Chi ha fatto un bel quadro, chi scrive sui muri
Chi reagisce d’istinto, chi ha perso, chi ha vinto
Chi mangia una volta, chi vuole l’aumento
Chi cambia la barca, felice e contento
Chi come ha trovato, chi tutto sommato
Chi sogna i milioni, chi gioca d’azzardo
Chi parte per Beirut e ha in tasca un miliardo
Chi è stato multato, chi odia i terroni
Chi canta Prévert, chi copia Baglioni
Chi fa il contadino, chi ha fatto la spia
Chi è morto d’invidia o di gelosia
Chi legge la mano, chi vende amuleti
Chi scrive poesie, chi tira le reti
Chi mangia patate, chi beve un bicchiere
Chi solo ogni tanto, chi tutte le sere
Na na na na na na na na na na
(Ma il cielo è sempre più blu)
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