“Ricordati di me” è un brano contenuto nell’album “In questo mondo di ladri” pubblicato nel 1988. L’album ebbe un grande successo e “Ricordati di me” è, a mio parere, una delle più belle canzoni scritte da Antonello Venditti.
“Ricordati di me, questa sera che non hai da fare,
E tutta la città è allagata da questo temporale
E non c’è sesso e non c’è amore, ne tenerezza nel mio cuore”
Venditti non perde tempo in chiacchiere e piazza subito il titolo, che apparentemente può sembrare banale, ma non lo è proprio, visto le parole che seguono, rendendo il testo assolutamente intrigante… splendida l’immagine della città allagata dal temporale…
“Capita anche a te di pensare che al di là del mare
Vive una città dove gli uomini sanno già volare,
E non c’è sesso senza amore, nessun inganno nessun dolore…
E vola l’anima leggera…”
Ma che meraviglia la scelta di come proseguire… il pensiero che al di là del mare gli uomini sappiano già volare…. e subito la conclusione che non si possa fare sesso senza essere innamorati…
“Sarà quel che sarà, questa vita è solo un’autostrada,
Che mi porterà alla fine di questa giornata,
E sono niente senza amore, sei tu il rimpianto e il mio dolore
Che come il tempo mi consuma…
Lo sai o non lo sai, che per me sei sempre tu la sola,
Chiama quando vuoi, basta un gesto forse una parola,
Che non c’è sesso senza amore, è dura legge nel mio cuore,
Che sono un’anima ribelle
Ricordati di me, della mia pelle, ricordati di te com’eri prima,
Il tempo lentamente ti consuma
Ma non c’è sesso e non c’è amore, ne tenerezza nel tuo cuore
Che raramente s’innamora
Ricordati di me, quando ridi, quando sei da sola,
Fidati di me, questa vita e questo tempo vola”
Da questo momento in poi Venditti cede al romanticismo più spudorato, perfino eccessivo, forse anche scontato, ma grazie alla forza della melodia la canzone regge bene, avvolgente e scorrevole fino alla fine.



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