Con un articolo (che potete leggere ->QUI) in occasione della pubblicazione del primo singolo “Non Me Ne Frega Niente” vi avevamo anche dato notizia del titolo e della data di uscita del terzo album di Levante, “Nel Caos Di Stanze Stupefacenti“.
Ad una settimana dall’uscita, oggi 31 Marzo, è stata indetta una conferenza stampa di presentazione, alla quale, inoltre, hanno potuto assistere in diretta anche gli utenti di Facebook ed Instagram collegati. Dopo una breve introduzione iniziale del Direttore Generale di Carosello Records, Dario Giovannini, ha fatto il suo ingresso Claudia Lagona (nome all’anagrafe di Levante) che ha preso posto su una poltrona molto simile (se non la stessa) a quella presente nella copertina del disco, la quale era facilmente visibile subito dietro sullo sfondo, dato che erano presenti due grandi cartelloni che la raffiguravano.
La cantautrice ha iniziato imbracciando la chitarra acustica e cantando “1996 La stagione Del Rumore“, uno dei brani estratti dall’album, uscito solo su Spotify il medesimo giorno, allo stesso modo di “Io Ti Maledico” e “Diamante” nei precedenti due Venerdì.
Si è poi passati alle domande dei giornalisti che hanno toccato non solo l’argomento principale della conferenza stampa ma anche vari altri temi.
Noi addetti abbiamo già potuto ascoltare l’intero album, tuttavia questa è stata un’occasione dove i fan e curiosi hanno potuto avere nuove informazioni in merito al nuovo lavoro della cantautrice siciliana. Innanzitutto è presente un duetto con Max Gazzè, “con cui c’è un bellissimo rapporto, nell’estate del 2013 ho aperto i suoi concerti, è un padrino per me“, in un brano “molto molto ironico“.
Durante il succedersi delle domande sono stati citati alcuni nuovi (per il pubblico) titoli di brani come “Gesù Cristo Sono Io“, in cui si parla della violenza domestica subita da molte donne da parte dei rispettivi compagni: “scrivo spesso di me stessa ma ho voluto raccontare la storia di una ipotetica donna che credeva di essere regina ma sulla testa aveva tante spine“.
In “Santa Rosalia” (“che si dice amasse un’altra donna“) invece si parla dell’omosessualità e di una persona molto cara.
L’album è dedicato “a chi è caduto e ha avuto il coraggio di rialzarsi” anche se, prendendo spunto da una riflessione di una giornalista, Levante fa notare come l’ “Io” sia presente in molti titoli (“Io Ero Io“, oltre ai brani citati in precedenza o a quelli già usciti) e di come non riesca a fare a meno di essere diretta in quello che scrive, ammettendo anche di cercare l’ironia anche in brani che nascono da periodi della propria vita negativi e difficili, citando per esempio il tormentone “Alfonso”, che l’ha fatta conoscere al grande pubblico.
Non è mancata una domanda sulla copertina: “In Abbi Cura Di Te c’era una persona composta che, pugnalando il cervello su cui era seduta e tenendo in mano il cuore, voleva salvare i sentimenti mentre qui la persona cade sul suo doppio, sulle sue riflessioni. Qualcuno l’ha criticata negativamente dicendo fosse per prendere più like. Non avrei potuto far altro che mettere le mie mutande e la mia canottiera perchè mi sono messa ancora una volta a nudo“.
Si sono succedute poi altre riflessioni sul progetto nel suo complesso, di come sia un disco pensato per i live, dell’aiuto del produttore Angelo Filippelli per gli arrangiamenti e di Dario Faini per la parte armonica e di come la batteria sia la protagonista del disco (“ci sono timpani all’infinito neanche fossimo gli Arcade Fire o Florence + The Machine“).
Nei giorni precedenti all’annuncio dei partecipanti dell’ultimo Festival di Sanremo erano state frequenti le voci su una sua presenza: “Sanremo è un palco a cui ambisco, non smetterò di tentare il concorso e se mai dovesse succedere la prenderei in maniera molto leggera“.
Non potevano poi mancare una domanda sul paragone con Carmen Consoli ed una sui talent. In merito alla collega corregionale è emersa una quasi venerazione (“il paragone mi imbarazza, per me ancora oggi è una regina, siamo molto differenti, lei è più introspettiva nella scrittura, ci accomuna la sicilianità“), mentre riguardo a quel tipo di show televisivi Levante non giudica chi vi partecipa, affermando che è rischioso sia iniziare suonando nei pub semivuoti sia in televisione, in cui c’è una competizione e la possibilità di essere dimenticati in poco tempo.
I circa 50 minuti di conferenza stampa si sono conclusi con un’altra interpretazione di un estratto del nuovo album: è stata la volta di “Io Ti Maledico“, sempre accompagnata dalla chitarra, in cui è emersa una grande energia che sicuramente ritroveremo dal vivo a partire da Maggio. Non ci resta ora che aspettare qualche giorno per ascoltare le “12 stanze” di Claudia Lagona.
Tracklist
1. Caos,
2. 1996 La stagione del rumore,
3. Io ti maledico,
4. Non me ne frega niente,
5. IO ero io,
6. Gesù Cristo sono io,
7. Diamante,
8. Pezzo di me (feat. Max Gazzè),
9. Santa Rosalia,
10. Le mie mille me,
11. Sentivo le ali,
12. Di Tua Bontà.
Di seguito, ecco le prime date confermate di Levante con il suo nuovo album.
Levante Nel Caos Tour 2017
4 maggio ROMA – Atlantico live
5 maggio PERUGIA – Afterlife live club
6 maggio BOLOGNA – Estragon Club
12 maggio RONCADE (TV) – New Age club
13 maggio VENARIA REALE (TO) – Teatro Concordia
16 maggio MILANO – Alcatraz
Date di NEL CAOS DI STANZE STUPEFACENTI instore tour:
07 APRILE – h 18.30 MILANO @ FELTRINELLI (Piazza Piemonte) SHOWCASE LIVE
08 APRILE – h 17.00 TORINO @ FELTRINELLI (Stazione Porta Nuova)
09 APRILE – h 17.00 NAPOLI @ MONDADORI BOOKSTORE (Piazza Vanvitelli)
10 APRILE – h 15.00 BARI @ FELTRINELLI (via Melo)
10 APRILE – h 18.30 LECCE @ FELTRINELLI (via Templari)
11 APRILE – h 14.00 CATANIA @ FELTRINELLI (via Etnea)
11 APRILE – h 18.30 PALERMO @ MONDADORI MEGASTORE (via Ruggiero Settimo)
12 APRILE – h 18.00 ROMA @ DISCOTECA LAZIALE (via Giolitti)
13 APRILE – h 18.00 BOLOGNA @ FELTRINELLI (piazza Ravegnana)
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