Ho letto che la Bertè a Standing Ovation, dopo aver detto a un concorrente che aveva massacrato una canzone, questi gli avrebbe risposto che la natura ha massacrato lei.
Non mi stupisco, nella prima puntata, che ho visto per la durata di trenta minuti, ho capito subito il livello culturale dei concorrenti, sopratutto degli adulti. Dunque niente di sorprendente riguardo alla reazione di colui che è stato definito massacratore.
Se la Bertè si sia offesa non lo so, ma conoscendola credo che questo genere di faccende le scivolino addosso come l’acqua di un temporale primaverile.
Continuo a chiedermi come mai la Rai possa mettere in piedi una trasmissione così orrenda, un altro talent di cui non se ne sentiva proprio il bisogno, con una Clerici che col suo modo di fare sembra comportarsi come se fosse alla Prova del cuoco.
Intanto gli ascolti sono scesi notevolmente; non siamo ancora al dramma ma quasi, se la terza puntata dovesse registrare un ulteriore calo di telespettatori. Perché gli anziani, che poi sono quelli che la guardano, sono sì un po’ rincoglioniti, ma non fino a questo punto.
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