di Mauro Milani
Nino Buonocore ancora suona…
Mi permetto d’iniziare questo articolo citando uno dei brani più noti e amati dai suoi estimatori, “Abitudini”, “Nino ancora suona (Benny nell’originale testo), lui non si è arreso mai”, perché la storia e la parabola di Nino Buonore, dal 1979 ad oggi, è la storia di tutti quei musicisti che vivono d’Arte e per l’Arte e non solo.
Trentasette anni dopo il debutto ed alcuni album “fondamentali” per la musica italiana (Una città tra le mani – Sabato Domenica e Lunedì – La nutarale incertezza del vivere), in questo fine 2016, Nino è ancora desideroso di condividere la sua musica e i suoi pensieri e di trovare nuove strade per far arrivare la sua musica a chi affezionatamente lo segue da sempre.
A tre anni dall’ultimo lavoro “Segnali di umana presenza”, usciranno infatti il 2 Dicembre su tutte le piattaforme digitali i primi due singoli del suo nuovo progetto: “M.I.S.L.A. (metti in salvo l’Amore)” e “Meglio Così”. I primi due perché il nuovo album di Nino sarà un disco in divenire e prevederà la pubblicazione digitale di due brani ogni mese fino a convogliare il tutto in un’uscita tradizionale su fisico alla fine (su etichetta Hydra).
Ad accompagnarlo i musicisti che ormai lo seguono da anni e che con lui hanno condiviso il suo progressivo avvicinamento a quella che è la “musica di Nino”, un jazz, certo ma a denominazione d’origine napoletana, con colori, suoni e passione tutta italiana: Nino Buonocore Voce e Chitarre, Antonio DeLuise Contrabbasso e basso, Antonio Fresa pianoforte, Vittorio Riva Batteria, Pericle Odierna Sax, clarinetto e Ileana Mottola e Rossella Carrieri cori
I due brani sono prodotti dallo stesso Nino Buonocore e scritti insieme all’amico Michele De Vitis (per la parte dei testi): M.I.S.L.A. sarà una vera sorpresa per i fans dell’autore napoletano, come da lui stesso dichiarato “è un brano diverso dalla mia normale produzione, ma molto significativo nel testo, che rispecchia il mio pensiero sullo stato attuale della nostra civiltà” Il secondo, “Meglio Così” invece rientra nei canoni classici della sua musica.
Per chi ama la musica come noi, il ritorno di Nino è un sospiro di sollievo, certi che la qualità e la delicatezza infuse dalle sue corde, sapranno ancora una volta colpirci dritti al cuore.
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