di Athos Enrile
L’ambizione di Bruce Springsteen è al contempo la sua benedizione e la sua maledizione.
Ha sempre creduto che il rock & roll fosse una musica che può esprimere le più profonde speranze ed esaudire i sogni delle persone, cambiando loro la vita, e il suo obiettivo più ambizioso è sempre stato quello di comunicarlo attraverso la musica. Ma Springsteen sembra spesso dubitare delle sue capacità, preso com’è nella comparazione – e nello struggimento interno – con l’alto standard dei suoi migliori album realizzati in mesi e mesi di lavoro in “studio”, curati nei dettagli, con la continua ricerca del giusto set di canzoni e spettacoli che siano in grado di raccontare le storie più grandi che si annidano nella sua mente.
Springsteen è troppo intelligente per credere che un capolavoro si possa pianificare a tavolino, impossibile vedere in anteprima il risultato – e immaginare la reazione di chi ascolta – ma la sua etica di lavoro gli suggerisce che nulla di utile può accadere senza il sudore e senza sentire i muscoli doloranti, e così propone regolarmente energetici spettacoli di tre ore, cercando di riprodurre i dettagli che sono obiettivamente più facili da ricercare nella calma di uno studio di registrazione, anche se il desiderio live resta sempre quello di creare qualcosa che risulti esplosivo e spontaneo.
Dopo aver iniziato a raccontare la semplicità della vita urbana di giovani focalizzati su “auto e ragazze” – Born to Run, 3° album, 1975 – Springsteen ha preso una strada lunga e difficile, quella che ha portato nel tempo alla rivisitazione delle vicende di quegli stessi ragazzi diventati ormai adulti e con responsabilità, rendendosi conto che all’interno di quel sogno americano così tanto pubblicizzato, loro, i giovani, non erano protagonisti attivi – Darkness on the Edge of Town, 4° album, 1978. Con The River – 5° album, 1980 – Springsteen ha cercato di approfondire quei temi, mantenendo il suo marchio di fabbrica, la durezza del rock sanguigno.
Dopo aver presentato ai suoi fan la rielaborazione di Darknesson on the Edge of Town, diventato nel 2010 il box set The Promise, Springsteen ripercorre la stessa strada con The Ties That Bind: The River Collection, in cui propone un’edizione dell’album originale con un bonus disc di outtakes (perlopiù inediti) e una versione “Single LP” dell’album che Springsteen aveva scelto di non rilasciare (1979), perché non soddisfatto del racconto che aveva immaginato di proporre. Questa versione “corta” suona come una brutta copia, ma include anche diverse canzoni che non compaiono nell’edizione finale “lunga”, con variazioni nelle liriche e negli arrangiamenti: roba da super fan!
La sezione ”outtakes” offre 22 variazioni su temi dell’album, suggerendo le diverse direzioni che il disco avrebbe potuto prendere, e tutto questo serve ad esplorare il mondo di The Boss e ad alimentare l’importante fase documentale che riguarda il suo percorso.
The Ties That Bind comprende anche un documentario (su DVD o Blu-Ray) incentrato sulla realizzazione del film – con Bruce che si mette a nudo e si racconta – e un intero concerto filmato nel 1980 in cui Springsteen e la E Street Band incendiano l’ambiente con la loro energia pura.
Ties That Bind: The River Collection, è… abbondante e appetitoso, e i numerosi extra presenti conferiscono una nuova e preziosa prospettiva ad una delle opere più importanti del catalogo di Springsteen; tutto questo permette di immaginare i molti capitoli che, in origine, avrebbero potuto essere aggiunti o rimossi dall’album, pur raccontando la stessa storia con la medesima efficacia: The Boss è un marchio, una garanzia, e qualunque cosa proponga si è certi che è regolata da una rigorosa onestà intellettuale, e ciò, di questi tempi, può bastare!
TRACKLIST:
CD1
The River – Disc One
1.The Ties That Bind
2.Sherry Darling
3.Jackson Cage
4.Two Hearts
5.Independence Day
6.Hungry Heart
7.Out In The Street
8.Crush On You
9.You Can Look (But You Better Not Touch)
10.I Wanna Marry You
11.The River
CD2
The River – Disc Two
1.Point Blank
2.Cadillac Ranch
3.I’m A Rocker
4.Fade Away
5.Stolen Car
6.Ramrod
7.The Price You Pay
8.Drive All Night
9.Wreck On The Highway
CD3
The River: Single Album
1.The Ties That Bind
2.Cindy
3.Hungry Heart
4.Stolen Car (Vs.1)
5.Be True
6.The River
7.You Can Look (But You Better Not Touch) (Vs.1)
8.The Price You Pay
9.I Wanna Marry You
10.Loose End
CD4
The River: Outtakes
Record One
1.Meet Me In The City
2.The Man Who Got Away
3.Little White Lies
4.The Time That Never Was
5.Night Fire
6.Whitetown
7.Chain Lightning
8.Party Lights
9.Paradise By The “C”
10.Stray Bullet
11.Mr. Outside
Record Two
1.Roulette
2.Restless Nights
3.Where The Bands Are
4.Dollhouse
5.Living On The Edge Of The World
6.Take ‘em As They Come
7.Ricky Wants A Man Of Her Own
8.I Wanna Be With You
9.Mary Lou
10.Held Up Without A Gun
11.From Small Things (Big Things One Day Come)
DVD 1
The Ties That Bind (Documentario)
DVD 2
The River Tour, Tempe 1980
Concert – Part 1
1.Born To Run
2.Prove It All Night
3.Tenth Avenue Freeze-Out
4.Jackson Cage
5.Two Hearts
6.The Promised Land
7.Out In The Street
8.The River
9.Badlands
10.Thunder Road
11.No Money Down
12.Cadillac Ranch
13.Hungry Heart
14.Fire
15.Sherry Darling
16.I Wanna Marry You
17.Crush On You
18.Ramrod
19.You Can Look (But You Better Not Touch)
DVD 3
The River Tour, Tempe 1980
Concert – Part 2
1.Drive All Night
2.Rosalita (Come Out Tonight)
3.I’m A Rocker
4.Jungleland
5.Detroit Medley
6.Where The Bands Are (Credits)
Bonus: The River Tour Rehersals
1.Ramrod
2.Cadillac Ranch
3.Fire
4.Crush On You
5.Sherry Darling
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