Morto a soli 65 anni Eddie Van Halen, uno de più grandi chitarristi rock mondiali, che da anni combatteva contro un cancro alla gola.
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Si è spento a 65 anni, presso il St. Hohn’s Hospital di Santa Monica, la leggenda del rock Eddie Van Halen, chitarrista della omonima band, i Van Halen. Da anni lottava contro un tumore che lo aveva colpito alla gola. Nelle ultime 72 ore le sue condizioni si erano aggravate e il tumore si era espanso al cervello e agli altri organi. L’annuncio della morte è stato dato da suo figlio Wolfgang.
Eddie Van Halen è stato un grandissimo chitarrista, tanto che il Rolling Stone lo aveva inserito nella classifica dei 100 chitarristi più bravi di sempre.
I Van Halen sono stati sulla cresta dell’onda per più di vent’anni, stazionando sulle vette delle classifiche con brani come Hot For Teacher, Jump e Panama.
La band, originaria di Pasadena (California), nasce a fine anni ’70 grazie ai due fratelli Edie e Alex Van Hallen (il primo chitarrista e il secondo batterista). Nella prima fase i due fratelli sono affiancati dal cantante David Lee Roth e al bassista Michael Anthony, per poi consolidare la loro fama con Sammy Hagar alla voce. Il gruppo si è sciolto momentaneamente sul finire degli anni novanta, dopo una sfortunata parentesi con il cantante Gary Cherone. Nei primi anni duemila c’è stata la reunion, seppur senza mai ottenere i riscontri di pubblico dei decenni precedenti. Il gruppo ha venduto oltre 80 milioni di dischi nel mondo, di cui 56 milioni nei soli Stati Uniti (fonte Wikipedia).
Il primo album che segna l’esordio dei Van Halen nella Warner Records è Eruption (del ’78). 1984 è stato invece cinque volte disco di platino, mentre con Jump la band vince un Grammy Awards.
La grandezza di Eddie Van Halen come chitarrista era legata al suo modo di suonare la chitarra – tecnica sicuramente unica – attraverso il tapping, che consente di suonare lo strumento con due mani, dando vita ad assoli unici.
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