Eccoci pronti a raccontarvi questo quinto Live Show di X Factor 2018, dodicesima edizione: lo facciamo direttamente da un posto d’onore tra il pubblico dell’X Factor Arena.
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L’aria è carica: siamo tutti in attesa di ascoltare finalmente dal vivo gli inediti dei nostri concorrenti che entreranno così nel panorama della musica italiana grazie anche allo streaming su xfactor.sky.it, su Spotify e alla rotazione su Radio RTL
Boato in sala per l’ingresso dei giudici di XF12: Lodo Guenzi, Manuel Agnelli, Fedez e soprattutto Mara Maionchi accolta dall’amore del suo pubblico al grido “Mara! Mara!”.
Partenza col botto con i Subsonica sul palco per il loro primo intervento, rigorosamente dal vivo, con un medley di grandissimi successi: “Discolabirinto“, “Incantevole” e “Tutti i Miei Sbagli“.
Si parte con Luna Melis, del team di Manuel Agnelli, con il “Los Angeles” scritto da Jake La Furia e Alessandro Raina. Il pezzo è interessante anche la voce parte tremante (emozione?). Piace a tutti, nonostante le perplessità di Fedez che, da purista, vorrebbe che ognuno scrivesse i propri testi nel rap.
Seconda in gara: Renza Castelli, presentata da Fedez. Porta sul palco “Cielo inglese” scritta da Bungaro, Cesare Chiodo e Rakele. Un brano elegante ma poco accattivante. La pensa così anche Mara e Manuel Agnelli che, però, si becca i fischi del pubblico.
Ma la gara continua con Anastasio, fortemente sostenuto da Mara Maionchi, con “La fine del mondo“ scritto dallo stesso Anastasio. Testo forte, ben scritto. Standing ovation dai tanti nella X Factor Arena, per questo brano che mette d’accordo tutti i giudici, soprattutto Manuel che dichiara “è il mio pezzo preferito”
Sherol dos Santos, anche lei della squadra di Manuel, chiude la prima gara con “Non ti avevo ma ti ho perso” scritta da Manuel Agnelli e Alessandro Raina. Un brano che porta la storia di Sherol e che, seppur debole con un arrangiamento non perfetto, riesce ad emozionare e che è raccoglie il consenso dei giudici.
Riecco sul palco i Subsonica per presentare il loro nuovo singolo “Respirare” estratto dall’album “8” che segna i 22 anni di rock elettronico della band torinese.
E’ il momento del primo responso: passano Anastasio, Luna e Sherol. Provvisoriamente fuori Renza in attesa dell’Ultimo Scontro.
Nemmeno il tempo di metabolizzare la prima parte della gara che si riparte con la seconda parte che vede concorrere Naomi Rivieccio, i BowLand, Leo Gassman e Martina Attili.
“Like the rain” è il brano di Naomi, della squadra di Fedez. Scritta da Fortunato Zampaglione. Un brano forse troppo ricercato, scritto per evidenziare le doti tecniche di Naomi. Così la pensa anche Lodo, subito incalzato da Mara Maionchi che lo liquida evidenziando la qualità della voce e della interpretazione di Naomi.
I BowLand, gruppo scelto da Lodo, portano al Live “Don’t Stop Me” scritto da loro stessi. Un brano che funziona, con buona parte dell’arena che balla. Troppo occidentali per Mara e Fedez, ma così non la pensa Manuel: “siete la cosa più bella di questi xFactor“. Lodo li vede addirittura già proiettati in un tour europeo!
E’ il momento di Leo del team di Mara Maionchi. Canta “Piume”, brano scritto da lui, festeggiando così qui a X Factor il suo compleanno. Piace molto al pubblico e ai giudici che ritengono la canzone giusta per Leo. Tutti tranne Lodo, decisamente ed eccessivamente “lodorroico” nell’esprimere le sue idea di troppa perfezione dell’amore cantato in questo pezzo.
E si chiude anche la seconda manche con Martina, anche lei del gruppo di Manuel, che canta la sua “Cherofobia” finalmente in versione discografica. Il più bel pezzo della serata. Una valanga di complimenti dai giudici: “è una cosa fortissima, bella” (Lodo), “ti ringrazio per avermi emozionato stasera” (Manuel), “dici delle cose spettacolari” (Mara). Impressionante l’interpretazione e la tenuta del palco di questa piccola ma già grande artista.
Finite le esibizioni dei nostri è il momento degli ospiti. Gli Hooverphonic presentano il loro decimo disco “Looking for stars” e la loro nuova cantante Luka Cruysberghs presentando il singolo “Romantic”.
Arriva il secondo verdetto: passano BowLand, Martina e Leo Gassman. Naomi va, invece, al ballottaggio con Renza.
E’ il momento dell’Ultimo Scontro con i cavalli di battaglia per la difficile scelta di Fedez. Renza presenta una versione acustica con la chitarra di “Wait in Vain” Bob Marley, mentre Naomi porta “Bang Bang” di Jessi J.
Fedez opta per il TILT suggerendo di votare a caso e far decidere al televoto… ed il pubblico decreta l’eliminazione di Renza permettendo a Naomi di salvarsi e di giocarsi tutto al prossimo Live Show.
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