di Mela Giannini
Quest’anno i leggendari Jethro Tull del “pifferaio magico”, Ian Anderson (che in realtà, com’è noto, suona il flauto traverso), festeggiano i loro 50 anni di carriera, e lo fanno con un Tour mondiale.
Certo, qualcuno puntualizzerà il fatto che della formazione originaria del ’67 (Ian Anderson, Mick Abrahams, Glenn Cornick, Clive Bunker), che fece del progressive rock il proprio marchio di fabbrica, oggi non è rimasto nulla, se non il nome della band e lo stesso Anderson; quest’ultimo, per chi non lo sapesse, nel 2014 dichiarò che i Jethro Tull, come band, non esistevano più, e che l’eredità del nome del mitico gruppo la faceva sua, pur intraprendendo una carriera solistica: in poche parole, dal 2014, i Jethro Tull sono solo Ian Anderson.
Il tour del cinquantennale passerà anche per l’Italia con quattro concerti a giugno.
Calendario e location del tour
22 Giugno – Teatro D’Annunzio di Pescara
23 Giugno – Auditorium Parco della Musica di Roma
24 Giugno – Piazza Matteotti a Sogliano al Rubicone (FC)
26 Giugno – Piazza della Loggia a Brescia
Il tour celebrativo sarà, ovviamente, più incentrato sul repertorio dei Jethro Tull (che in 50 anni hanno venduto più di 60 milioni di dischi e fatto migliaia di concerti in tutto il mondo), oltre, anche, ad alcuni brani della produzione più recente.
Saranno sicuramente rispolverati brani di mitici concept album della band, che di volta in volta raccontavano storie magiche fatta di personaggi insoliti, come quella del giovane poeta Gerard Bostock (in “Thick as a Brick” e “Thick as a Brick 2”) o del senza tetto depravato (in “Aqualung”), o di Ronnie Pilgrim, un uomo che dopo la morte visita paradiso e inferno, per poi rinascere (in “A Passion Play“), o la storia di Ray Lomas che fa parte di una generazione invecchiata fra musica e motociclette, “troppo vecchia per il rock’ n’ roll ma troppo giovane per morire” (e l’album si intitolava proprio “Too Old to Rock ‘n’ Roll: Too Young to Die!“), e tanti altri.
Con Ian Anderson sul palco ci saranno: David Goodier al basso, John O’Hara alle tastiere, Scott Hammond alla batteria e Florian Opahle alla chitarra.
I biglietti li trovate in pre-vendita su Ticketone.
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