Correva l’anno 1990 quando usciva la super hit mondiale Vogue, il brano con cui Madonna introduceva il suo album I’m Breathless. Da allora è stato un successo dopo l’altro per la regina incontrastata del pop (e non solo) e a quasi trent’anni di distanza un film celebra l’avventura dei sette ballerini che accompagnarono in tour Miss Ciccone.
Loro sono Luis Camacho, Oliver Crumes III, Salim Gauwloos, Jose Gutierrez, Kevin Stea, Carlton Wilborn e Sue Trupin che, protagonisti di Strike a Pose, ripercorrono un’esperienza che li ha catapultati nell’occhio del ciclone discografico e mediatico cambiandone per sempre le vite.
I sette giovani ballerini americani hanno incarnato la realizzazione di un sogno hanno ballato con Madonna nel Blond Ambition Tour, show dal vivo che divenne subito chiacchieratissimo per la sua controversa miscela di ritmo, sesso e religione.
Fu su quel palco che il “vogueing” divenne un vero fenomeno di costume grazie anche all’iconico passaggio del ritornello – con il verso Strike a Pose, appunto – in cui la comunione musicale tra artista e pubblico si compiva.
In quel momento il pubblico veniva, infatti, invitato a imitare le pose di modelle e modelli di Vogue; un modo per abbattere ogni barriera e ogni conformismo come inno alla libertà.
Cerimonieri di questo rito laico, Madonna con i suoi sette ballerini che, in occasione della reunion, si sono confrontati sui rispettivi percorsi artistici e hanno svelato, anche, i retroscena di un periodo che ha fatto storia.
Presentato in anteprima mondiale all’ultimo Festival di Berlino e al Biografilm Festival di Bologna, il docu-film vede alla regia Ester Gould e Reijer Zwaan (distribuizione Nexo Digital, I Wonder Pictures e Fil Rouge Media) e arriva nelle sale per due giorni, il 5 e 6 dicembre (elenco delle sale sul sito ufficiale Nexo Digital).
Ma l’intento del docu-film va ben oltre la vicenda sotto i riflettori di chi compare sul grande schermo; Strike a Pose indaga, infatti, anche alcune vicende meno note che seguirono il Blond Ambition Tour e il documentario Truth or Dare.
Da paladina nella lotta per la libertà di espressione, Madonna fu accusata da tre dei suoi ballerini di aver leso la loro privacy proprio con quel film. Un tema più che mai attuale: vita privata e libertà, ieri come oggi, divisi da un filo sempre sottilissimo.
CITAZIONE dal film: Non preoccuparti di essere giudicato, non preoccuparti di quel che pensano gli altri. Sii sempre te stesso (Strike a Pose)

STRIKE A POSE La vera storia dei ballerini di Madonna – Solo il 5 e 6 dicembre al cinema
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